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In un calcio dove i riflettori sono sempre maggiormente puntati sui fatturati delle società, la sfida tra Juventus e Real Madrid sarà giocata anche a livello di bilancio. Ma se il duello sul campo vede i bianconeri tutt’altro che sfavoriti di fronte ai campioni d’Europa in carica, il match sul piano dei ricavi mostra un quadro del tutto diverso.

RINCORSA - Nella stagione 2015-16 il Real Madrid ha registrato entrate per oltre 621 milioni di euro, confermando un trend che vede i Blancos da tre stagioni sopra la soglia dei 600 milioni (in compagnia di altri due “mostri” come Manchester United e Barcellona). Nello stesso periodo la Juventus si è fermata a quota 387 milioni. Vero, se il fatturato - come ha sottinteso a più riprese il tecnico del Napoli Maurizio Sarri - bastasse a dipingere una chiara superiorità sportiva, i bianconeri non avrebbero mai raggiunto due finali di Champions in tre anni: basti pensare che nella Football Money League stilata da Deloitte (classifica in base alle entrate delle operazioni finanziarie dei club) la Juve è “appena” decima mentre il Madrid terzo. Eppure, la crescita sotto il piano dei ricavi non può essere rimossa dal discorso sulla competitività di un club sportivo. A questo proposito, Andrea Agnelli può sorridere per un gap che anno dopo anno si sta gradualmente riducendo: dagli oltre 318 milioni della stagione 2011-12 il divario è adesso passato a 278 milioni. Non si può poi ignorare il fatto che, nell’anno del primo scudetto del ciclo bianconero, il fatturato delle Merengues era già arrivato oltre i 537 milioni.

STADIUM VS BERNABEU - Tagliando la torta e dividendo le fonti di ricavi tra stadio, quelli derivanti dai media ed entrate commerciali, si può notare come il Real Madrid si appoggi molto meno sui diritti tv di quanto non faccia la Juventus. Senza contare poi le plusvalenze, appena oltre 1 milione per i campioni di Spagna contro i 46 milioni dei bianconeri (destinati ad aumentare con le cessioni di Pogba, Morata, Zaza, Coman ed Hernanes). La partita, è facile notare, mostra il miss-match più clamoroso nei ricavi da stadio: negli ultimi cinque esercizi il Santiago Bernabéu ha garantito al Madrid ricavi medi per circa 148 milioni di euro, mentre lo Juventus Stadium si è fermato a circa 41 milioni. Uno squilibrio difficilmente eliminabile anche nelle prossime stagioni, con la Juve che in ogni caso si appresta a sfondare i 400 milioni di euro di ricavi: contando le maxi-plusvalenze operate nell’esercizio in corso si potrebbe superare quota 550 milioni, stabilendo un nuovo primato per il calcio italiano. Lo sviluppo passa dai numeri: quelli dei gol di Dybala e Higuain a Cardiff, ma anche quelli contenuti nei libri di bilancio.