commenta
Gennaio si avvicina. E la Juve vende. O presta. In ogni caso c’è tanto lavoro da fare per Fabio Paratici e i suoi, dovendo risolvere tutte quelle situazioni rimaste in sospeso ad agosto e ancora senza una soluzione. Mario Mandzukic prima di tutto, ma anche Mattia Perin e Marko Pjaca. Non solo. Altri due giocatori, forse tre, possono e vogliono lasciare la Continassa già nella prossima finestra invernale: la missione recupero di Emre Can sta fallendo, uno tra Daniele Rugani e Merih Demiral lascerà nel caso in cui Giorgio Chiellini dovesse essere pronto per febbraio, anche Mattia De Sciglio continua a subire la corte serrata del PSG che mette sul piatto i terzini in scadenza Thomas Meunier e Layvin Kurzawa. Poi c’è anche il mercato in entrata, ma questa è tutta un’altra agenda da riempire, quella per il lavoro in uscita è intasata.


I FUORI ROSA - Fuori rosa c’è Mandzukic. Respinto l’assalto del Qatar, il croato sfoglia la margherita per il 2020: USA, Cina o calcio che conta? A tale proposito i sondaggi non mancano, l’offerta concreta resta quella del Manchester United, praticamente accettata con qualche mese di ritardo da Mister No Good. Distante però la richiesta della Juve da quanto proposto dallo United: i bianconeri chiedono una decina di milioni, a Manchester ne vorrebbero investire un paio a questo punto, una via di mezzo può essere la quota di 5,4 milioni per evitare la minusvalenza. Ai margini anche per ragioni fisiche ci sono poi Perin e Pjaca, monetizzare nell’immediato appare impresa complicata, la Juve ci prova soprattutto col portiere, mentre l’ipotesi Benfica appare nuovamente a rischio ecco che per entrambi un prestito in serie A potrebbe essere la soluzione sperando in un rilancio tecnico concreto.

GLI SCONTENTI - Tra quelli in rotazione, ma col contagocce, è Emre Can a guidare il gruppetto di chi vorrebbe andare via. Deluso per la scarsa considerazione ottenuta anche in campionato dopo l’esclusione dalla lista Champions, il tedesco vuole cambiare aria il prima possibile. Le offerte non mancano, anzi: contatti avviati con Bayern, Barcellona e Psg oltre che con mezza Premier. Più complicato arrivare subito alla cifra richiesta dalla Juve, compresa tra i 40 e i 50 milioni (valore della clausola rescissoria che si attiverà a fine stagione), per lui che incide a bilancio per circa 13 milioni. È così anche Demiral e Rugani, praticamente mai utilizzati e inseguiti soprattutto dal Milan, ma bloccati dai dubbi su Chiellini. Poi ci sono quelli corteggiati e basta, proprio come De Sciglio. Tante situazioni in ballo, la Juve vende. Già a gennaio.