TALENTI CRISTALLINI - Keita ha più esperienza e ha già dimostrato un talento sopraffino ad altissimi livelli, raccogliendo 26 gol e 19 assist in 110 presenze in Serie A ad appena 22 anni. Schick è un anno più giovane e, nel suo anno d'esordio nella massima serie, ha mostrato fiuto del gol e qualità balistiche spaventose per la sua età, totalizzando 11 gol e 5 assist in 32 presenze in campionato. Entrambi vogliono la Juventus e sognano di trasferirsi al più presto a Torino. Entrambi, se i bianconeri dovessero mollare la presa, finirebbero nel mirino dell'Inter. Inutile e deleterio rinforzare un'acerrima rivale con due calciatori potenzialmente in pugno.
I PROBLEMI - In entrambi i casi, però, si nascondono delle perplessità. Più gravi quelle del ceco, che non ha superato le visite mediche al J Medical e soffre di un'infiammazione da stress al cuore. Se si dovesse risolvere con un po' di riposo, però, la Juventus è pronta a tornare all'assalto dopo Ferragosto, quando i blucerchiati lo rimetteranno eventualmente sul mercato (qui i dettagli). Keita, invece, è nella campana di vetro costruita da Claudio Lotito, presidente della Lazio, ingolosito dalle ricca offerta del West Ham, intorno ai 30 milioni di euro. Il calciatore vuole vestire bianconero, però, e potrebbe accettare un anno d'inferno da emarginato per sposare la causa l'anno prossimo a parametro zero. In ogni caso, la Vecchia Signora deve stare all'erta. E provare a chiudere almeno uno, se non entrambi, questi giovani colpi dal futuro assicurato.
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