Massimiliano Allegri si prepara, il primo obiettivo stagionale è alle porte. Domani c'è l'Olympiacos, per l'ultimo passo prima degli ottavi di Champions League, che la Juve dovrà guadagnarsi al Geōrgios Karaiskakīs Stadium di Atene. Servono tre punti per essere totalmente tranquilli, anche se per passare il turno basterà ottenere lo stesso risultato dello Sporting Lisbona, in scena al Camp Nou contro il Barcellona. Allegri perde Chiellini alla vigilia e sarà costretto a mescolare le carte.
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"Black out? Servono, sono serviti e bisogna averli chiari nella mente per non fare di nuovo gli stessi errori, bisogna essere bravi a continuare e a migliorare le cose che abbiamo fatto bene. Napoli non ci ha fatto svoltare la stagione, è un risultato importante che ci ha permesso di agganciare quelle in testa, per arrivare a marzo a giocarci il titolo, com'è il nostro obiettivo".
"Da quarto posto? Lo dissi perchè eravamo quarti, e la classifica rispecchia la squadra. Napoli abbiamo fatto il risultato, ma bisogna lavorare ancora sulla prestazione: dopo 20' buoni, siamo stati più sulla difensiva, ma le occasioni le abbiamo avute".
"Higuain gioca? Domani gioca, sta bene mentalmente e fisicamente. Rientra Mandzukic, ma ci sono due problemi e dubbi: Buffon, che ha un affaticamento sul polpaccio, e Pjanic, che ha un affaticamento muscolare. Domani più importante della partita di Napoli. Domani o vinciamo o rischiamo di andare a casa, e l'Olympiacos ci tiene, quindi sarà complicato. Serve rispetto".
"Juventus a più facce? Per domani non ho ancora deciso. Con Chiellini out o gioca Rugani o De Sciglio. Venerdì c'era Matuidi in più, poi Douglas Costa che a Napoli ci ha aiutato tanto, ha capito com'è il calcio italiano, rientrando anche per difendere. Siamo andati a Napoli come vittima sacrificale, sono contento per questi ragazzi straordinari per la vittoria, ma deve essere la normalità. La presenza di Pjanic non determina il modulo".
"Dybala e il turnover? Abbiamo giocato quattro giorni fa, c'è il tempo per recuperare, anche in vista dell'Inter.Per Paulo domani è un altro test importante. Deve ritornare a fare prestazioni di un livello che gli competono, aldilà del gol, dovrebbe essere decisivo per questa partita".
"Champions e Serie A, attacchi opposti? Il bello del calcio è che ogni anno è diverso. Quest'anno abbiamo fatto solo 5 gol, di cui 1 in trasferta, e domani bisogna segnare perchè si deve vincere. Poi non bisogna subirlo. Comunque non c'è una vera spiegazione".
"Perchè dico marzo? Perchè è matematica. Potenzialmente ci sono 5 squadre in 4 punti, quindi fino ad allora non si può decidere nulla. La cosa bella è avere tutte queste grandi sfide, che ti danno adrenalina, emozione e sono belle da giocare".
"Dubbio su modulo o giocatori? Non sono i giocatori a determinare il modulo, la differenza la fanno la disponibilità dei giocatori in relazione alle caratteristiche. Il lavoro fatto da Matuidi a Napoli è quello che ha fatto Mandzukic l'anno scorso, fondamentale e che ci ha dato tanto equilibrio".
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