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"Nedved è il mio idolo, andrò subito a salutarlo". Così Antonin Barak, il gioiello più luccicante esposto in vetrina dall'Udinese, prova a strizzare l'occhio al futuro alla vigilia della trasferta dello Stadium. Il vicepresidente bianconero, si sa, garantisce alla Juventus una prospettiva privilegiata sui migliori talenti della Repubblica Ceca. Lì dove non è riuscito Schick qualche mese fa - per causa di forza maggiore - ambiscono ad arrivare in estate Jankto e lo stesso Barak. Magari solo uno dei due, ma il match di domani è occasione ghiotta per osservarli entrambi da vicino in un impegno dall'elevato coefficiente di difficoltà. 

GLI SCENARI - Nedved stravede per i suoi due connazionali e la Juventus ha provato a sondare il terreno per la prossima estate, non riuscendo però ancora a ricavarne risposte concilianti dalla famiglia Pozzo. Una strategia per alzare il prezzo, probabilmente. "Barak e Jankto stanno andando alla grande - ha dichiarato di recente l'ex Pallone d'Oro -, non hanno addosso la pressione che c’è in un grande club, ma mi congratulo per le loro prestazioni”. Il gradimento non viene mai nascosto. 

LA STRATEGIA - La sensazione è che per Barak - in Italia solo da qualche mese -  la Juventus possa giocare d'anticipo. Mezzala mancina con grande senso del gol (sette in campionato), a 23 anni è arrivato in Serie A nell'ultimo calciomercato estivo dallo Slavia Praga. E ha subito sorpreso tutti per solidità e concretezza. "Attacca, difende e percorre molti chilometri a partita", le carezze che gli ha riservato Nedved dopo averlo visto esplodere negli ultimi mesi tra le mani di Delneri e Oddo. Ci hanno pensato anche Inter e Napoli, ma senza piazzare l'affondo: vale già una ventina di milioni. Jankto, 22 anni, invece è da tempo sui taccuini dei top club, frequentando il calcio italiano dal 2014: a gennaio ci ha provato il Milan mentre Pozzo pensava di spostarlo al Watford (altro club di famiglia), ma poi si è scelto di rinviare ogni discorso a luglio. Dando così il tempo anche all'Arsenal - l'ha confermato l'agente Giuseppe Riso - di prendere informazioni. La Juventus resta alla finestra senza forzare la mano, perché la valutazione è alta e si avvicina ai 30 milioni. Rispetto alle concorrenti ha un'arma in più: l'effetto Nedved.  

Nella nostra GALLERY tutti gli affari tra la Juventus e la Repubblica Ceca 

@pietroscogna