1) DYBALA CONTRO DYBALA - Le parole di ieri di Pavel Nedved le conoscete tutti: "Gli consiglio solo di fare tanti sacrifici nella vita privata, di fare il calciatore, di fare sul campo il massimo possibile e allenarsi alla grande, così potrà raggiungerli".
Pochi giorni prima anche Allegri e Marotta avevano parlato del momento negativo del numero 10, mentre oggi ha detto la sua anche Zamparini: "Passare da 400 mila euro a 10 milioni a stagione non è uno shock da ridere. Magari questo gli provoca qualche scompenso".
E proprio Dybala, in un'intervista pubblicata settimana scorsa su Vanity Fair, aveva pronunciato parole che sembrano descrivere alla perfezione il suo stato d'animo attuale: "Il più delle volte il calciatore famoso è un uomo molto solo. Le cose negative che accadono, restano. E lasciano un segno".
Il quadro è completo e l'idea è quella di un ragazzo in difficoltà, più che di un calciatore in crisi. Il 2017 di Dybala è stato un turbine di soldi e gol, vittorie e delusioni, paragoni (con Messi) e illusioni. Al momento, l'argentino è al tappeto. E' da solo. E l'impressione è che la partita si stia svolgendo tutta dentro la sua mente e il suo cuore.
DYBALA (uomo) BATTE DYBALA (calciatore)
2) MANDZUKIC VS DOUGLAS COSTA - Napoli-Juve 0-1, Douglas Costa fa partire il contropiede vincente, concluso mirabilmente dall'assist di Dybala e dal gol di Higuain. Juve-Inter 0-0, un Mandzukic ormai poco avvezzo al gioco sotto porta fallisce due occasioni da gol clamorose (oltre alla sfortunata traversa). Per chi scrive non ci sono dubbi: nel 4-2-3-1 della scorsa stagione il Mandzukic esterno era perfetto, ma nel 4-3-3 il titolare deve essere il brasiliano, con il croato riserva (di lusso) di Higuain.
DOUGLAS COSTA BATTE MANDZUKIC
3) ALEX SANDRO VS ASAMOAH - Asamoah sta disputando un'ottima stagione, tanto che si parla addirittura di un rinnovo di contratto insperato fino a qualche mese fa. Giusto e meritato, ma non scherziamo sulla titolarità in quel ruolo: la Juventus ha il dovere di ritrovare il miglior Alex Sandro (che, ovviamente, deve metterci anche del suo per tornare al livello della scorsa stagione). Il brasiliano nel 2016-17 è stato il miglior esterno sinistro della Champions dopo Marcelo: un club come la Juve non può permettersi di dilapidare un patrimonio simile. Lo si accontenti, gli si rinnovi il contratto, lo si metta nelle migliori condizioni per tornare agli standard di rendimento che ha dimostrato di sapere tenere.
ALEX SANDRO BATTE ASAMOAH
