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La Juventus è pronta a chiudere l'ennesimo anno da record per quanto riguarda il fatturato. Si vola oltre i 500 milioni di euro, dopo una crescita esponenziale iniziata con la nascita dello Juventus Stadium e con il ritorno ai vertici della Vecchia Signora. L'estate si attende ricca di sconvolgimenti, a partire dal cambio di nome per il teatro bianconero in Allianz Stadium alla mezzanotte. Eppure il mercato resta bloccato, ma, soprattutto, autofinanziato. Qualche novità è senz'altro attesa per i primi giorni di luglio e nulla è ancora scritto, ma tanti e tali guadagni fanno pensare che si possa fare di più. Per vincere la Champions League serve spendere senza per forza continuare a perdere altri protagonisti.

FATTURATO RECORD - Dai 172,1 milioni di euro del 2010/11 ai 348,2 del 2014/15, primo anno chiuso in positivo. Così si arriva alla stima di 555 milioni di euro con cui si chiuderà quest'ultimo anno sociale, con un +100 di risultato finale. E' il primo club italiano a sfondare quota 400 milioni di euro, compresi i guadagni arrivati dalla vendita dei calciatori. I top club europei, come Manchester United e Real Madrid, scollinano da tempo oltre i 700, ma, se i bianconeri riusciranno a mantenere il monte stipendi intorno ai 200 milioni di euro abbondanti e non mancheranno grandi cavalcate in Champions League, a Torino non ci si potrà lamentare.

NOVITA' ESTIVE - Il cambio da Juventus ad Allianz Stadium non porterà alcun vantaggio economico aggiuntivo, ma non si tratta dell'unico cambiamento epocale in vista. Oggi stesso aprirà il nuovo Mega Store nei pressi dell'impianto, uno dei più grandi in Europa, destinato a regalare ulteriori introiti. Senza dimenticare, ovviamente, il nuovo logo, tanto criticato dai puristi e dai nostalgici quanto appetibile dal punto di vista economico e commerciale, soprattutto sui nuovi mercati rilevanti calcisticamente, in particolare quello asiatico. Proprio da lì arriva la più recente partnership globale, con Ganten Water, leader della produzione di acqua minerale in Cina.

MERCATO BLOCCATO - Dopo i fuochi d'artificio degli scorsi anni, con Paulo Dybala e Miralem Pjanic, tra gli altri, a illuminare i sogni dei tifosi bianconeri già a giugno, quest'estate è partita in sordina. Soprattutto, però, non è chiaro perché la Juventus debba sempre passare dalle cessioni per permettersi di piazzare qualche colpo di livello assoluto. Superata la simbolica quanto eccezionale quota di 500 milioni di euro di fatturato, la Juventus potrebbe permettersi di fare la voce grossa sul mercato senza poi dover rinunciare all'Arturo Vidal o al Paul Pogba di turno. Per vincere la Champions League basta un piccolo passo in più e l'ultima stagione l'ha dimostrato. L'attesa non può essere infinita.