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La Juve vista contro l'Udinese è sembrata un limone spremuto. Ha fatto bene Max Allegri a schierare la formazione titolare perché bisognava fare un ultimo sforzo, ma ora è necessario nuovamente cambiare qualcosa. Anche tatticamente, a cominciare dalla partita col Milan. Come fatto dal match con la Lazio in poi, in cui è stato giusto e determinante anche in termini emotivi proporre una squadra con tutte le stelle in campo, contro i rossoneri sarà fondamentale compiere un mezzo passo indietro prima che sia troppo tardi. La squalifica di Cuadrado in tal senso può venire incontro al tecnico bianconero, che così potrà recuperare anche Claudio Marchisio. Uno di quelli che è bene sempre mandare in campo nelle partite decisive.

 

SI CAMBIA – Ritrovare equilibrio e meccanismi anche col centrocampo a tre potrà fare la differenza da qui a fine stagione. Dalla mediana in su le alternative mancano se si guarda al 4-2-3-1, ma ci sono accettando l'idea che il vero turnover sia quello tattico ancor più che di uomini. E allora è arrivata l'ora di cambiare, ancora una volta. Senza Cuadrado, serve Marchisio. In assoluto, la Juve ha bisogno anche di staccare un po' da quell'assetto a tutto talento che richiede grande sacrificio da parte di tutti. Scalare di una marcia per arrivare al traguardo senza fondere e con le braccia alzate, per poi accelerare nuovamente quando necessario.