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La crescita del marchio Juve a livello mondiale passa sicuramente dalla prima squadra e dai grandi risultati ottenuti sul campo. Poi c'è tutta una galassia di progetti che non sono da intendere come collaterali, a tutti gli effetti al centro del progetto. A partire da quell'attività di base che vede nello sviluppo delle Academy un passaggio fondamentale sotto ogni punto di vista: tecnico come commerciale, di radicamento sul territorio come di esportazione del brand in mercati strategici. Un progetto che in pochi anni ha spiccato il volo, suddiviso su tre piani strategici che han già portato la Juve a proporre il proprio metodo di insegnamento ai bambini compresi tra i 5 e i 13 anni d'età in 45 poli diversi su tutto il mondo. Accordi commerciali, formazione, bacino d'utenza e selezione: c'è tutto questo e anche di più nel programma delle Academy a seconda delle tre aree di competenza, mondiale, nazionale e territoriale.

 

NEL MONDO – L'aspetto commerciale ha un ruolo centrale nella sezione Academy International, che poi è anche quello strategicamente più interessante. Esportazione del marchio quindi come sottolineato dal ruolo del responsabile Silvio Vigato (co-chief Revenue Officer, Head of Brand, Licensing and Retail). Ma non soltanto, anche e soprattutto formazione tecnica e scambio culturale tra le varie realtà. A riprova della crescita è il lungo elenco di territori dove le Academy Juve stanno sviluppandosi, per un raggio d'azione esteso in ogni parte del mondo in rappresentanza di tutti i continenti: Stati Uniti, Messico, Colombia, Perù, Argentina, Spagna, Belgio, Polonia, Slovacchia, Bosnia, Tunisia, Grecia, Cipro, Libano, Emirati Arabi, Giappone, Cina, Australia.

 

IN ITALIA – Il progetto Scuola Calcio Juventus Italia è stato lanciato nel 2015 ed ha portato il club bianconero ad avere, sotto il coordinamento tecnico di Claudio Gabetta, una rete di autentici centri tecnici di formazione sparsi per tutta Italia. Si tratta, questo, di un progetto tecnico volto ad individuare sul territorio italiano dei centri di eccellenza (attualmente 22) per strutture sportive, bacino di utenza, qualità dei ragazzi e tecnici qualificati a cui proporre un’affiliazione in modo da poter formare i tecnici e quindi i calciatori secondo principi e criteri stabiliti dalla proposta tecnica, sportiva ed educativa di Juventus. L’obiettivo dunque è quello di creare dei centri qualificati in cui attraverso i partner, Juventus possa sviluppare un proprio progetto formativo sul giovane calciatore che garantisca a tutti i ragazzi di sviluppare il proprio talento sportivo vivendo in ambienti ispirati ai valori dello sport e rispettando i principi che contraddistinguono da sempre Juventus.

 

A TORINO – C'è infine il lavoro diretto sul territorio di Torino e provincia, di pura formazione tecnica ed educativa. Progetto questo che ha avuto il la a sua volta nel 2015, una volta archiviata la parentesi di Nike come sponsor tecnico che aveva sviluppato un progetto tecnico parallelo con la creazione del club J-Stars. Dalla fine della partnership con Nike nasce la decisione di muoversi direttamente in prima linea anche in questo ambito, con la Juve che ha rilanciato l'attività di base aperta a tutti grazie alla creazione della Sisport e del progetto Scuola Calcio Juventus. Sono oggi oltre 80 le squadre formate tra la categoria Piccoli Amici e quella Esordienti, con Corrado Buonagrazia coordinatore tecnico.