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Doveva essere vittoria e vittoria è stata. Doveva essere scudetto e scudetto è stato. Questo il responso dello Juventus Stadium: tra le mura amiche la Juve non ha avuto pietà del Crotone. E questi i voti della sfida, con i soliti protagonisti, che hanno infiammato il pubblico juventino per l'intera stagione. Una stagione da leggenda.

BUFFON 6: inoperoso, il momento più stimolante è stato senza dubbio leggere lo striscione che i tifosi hano preparato per lui: Pallone d'Oro al G1. Intanto un altro trofeo in una bacheca spaventosa.

DANI ALVES 6.5: si conferma in un ottimo momento. Insuperabile in difesa, non commette mai errori palla al piede, mostrando, anche a partita quasi chiusa, di saper leggere il gioco in maniera diversa dai comuni mortali.

BONUCCI 6.5: zero sbavature, non va mai in difficoltà. Non che il Crotone faccia davvero paura, ma è importante trasmettere sicurezza in ogni occasione. Lui lo fa.

BENATIA 6.5: per lui ogni partita ha uno stimolo extra, perché sono occasioni per dimostrare di meritare la Juve. E lo dimostra alla grande, dominando tutti i duelli con una sicurezza da grande giocatore.

ALEX SANDRO 7: tra i migliori, macina chilometri, annulla (senza troppa fatica) il diretto avversario e si presenta costantemente in fase offensiva. Dimostra di essere davvero di un altro livello rispetto ai colleghi e se ne stanno accorgendo anche in Brasile. Per non farsi mancare nulla, arriva anche l'incornata per il 3-0.

PJANIC 6.5: bene palla al piede, fa sviluppare la manovra con classe e intelligenza. Qualche piccola sbavatura, ma nulla che possa intaccare una gara di indiscussa qualità. (dall'85' RINCON ng

MARCHISIO 6.5: sostituisce molto bene Khedira, prendendo in mano il centrocampo e dettando bene i tempi della manovra e del pressing. Segnali molto incoraggianti in questo finale di stagione. (dal 74' LEMINA ng)

CUADRADO 6.5: una delle notizie più positive di oggi. Non è il miglior Cuadrado, ma si mostra in grande crescita rispetto alle ultime uscite. L'assist per il gol non è un dettaglio e i buoni spunti non mancano. (dal 70' BARZAGLI 6: attento in ogni occasione, come sempre.)

DYBALA 7: l'aria di casa gli ha sempre fatto bene e nel giorno in cui serviva il talento per fare il passo verso la leggenda lui ha risposto presente. Decisivo e meraviglioso. Come sempre. Quella punizione pennellata all'incrocio, poi, rievoca meravigliosi ricordi e scomoda impegnativi paragoni. 

MANDZUKIC 7: gol scudetto e l'intero Stadium che urla il tuo nome, innamorato di te grazie alle tue prestazioni totali. Vi viene in mente un modo migliore per festeggiare il compleanno? Probabilmente non esiste e rappresenta il modo perfetto di chiudere la stagione allo Stadium.

HIGUAIN 6: premiato come MVP della stagione prima del fischio di inizio, non riesce a festeggiare con un gol. Si sacrifica comunque tanto per la squadra, con buone sponde e giocate sempre azzeccate. 

All. ALLEGRI 7.5: non è un'esagerazione dire che è il suo scudetto. Guida la squadra tatticamente e mentalmente, cambia al momento giusto, fa sentire tutti importanti. Ieri, in conferenza, ha detto senza timore: "Domani vinciamo lo scudetto". E così è stato. Energie gestite perfettamente, squadra concentrata. Tutto perfetto.

Crotone (4-4-2): Cordaz 6; Rosi 5 (34' Sampirisi 6), Ferrari 5.5, Ceccherini 6, Martella 5.5; Rohden 5.5 (78' Acosty ng), Barberis 6, Crisetig 5, Nalini 6; Falcinelli 6, Tonev 5 (57' Simy). All. Nicola 5.5