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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Barcellona.

EQUILIBRIO - "Dobbiamo trovare un nuovo equilibrio, la differenza non sta nei moduli ma negli uomini e nelle loro caratteristiche." 

DYBALA - "È partito bene e poi ha avuto un calo, è normale che quando gioca contro Messi lo paragonano a lui, sono mancini ma non sono lo stesso tipo di calciatore, basta vederli muoversi. A Genova è andato Higuain dal dischetto ma anche Paulo tornerà a calciare i rigori."

ATTENZIONE - "Dobbiamo rimanere più concentrati, contro la Samp abbiamo giocato una buona gara ma abbiamo commesso degli errori. Domani sarà una storia a sé. Quest'anno il Barcellona non ha mai perso ed in Champions non hanno mai subito gol, hanno segnato poco ma in tutta la stagione hanno preso solo due gol. Domani non sarà semplice perché dobbiamo ancora qualificarci."

CENTROCAMPO A TRE - "Dipende tutto da caratteristiche ed atteggiamento, quest'anno quando giochiamo in trasferta abbiamo sempre preso più di due gol, in quei momenti dobbiamo rimanere più ordinati, ci spacchiamo troppo. Gli ultimi dieci minuti con la Samp sembrava una partita tra scapoli e ammogliati perché i quattro attaccanti rimanevano su da soli."

KHEDIRA E MANDZUKIC - "Khedira è rientrato e a Genova ha fatto una bella partita, poi per la voglia di andare ha fatto troppi inserimenti lasciando Pjanic da solo, domani devo decidere se giocano Mandzukic, Douglas Costa o Matuidi..."

MESSI - "Fisicamente non è come Dybala ma non so se possono giocare insieme, chiedetelo all'allenatore dell'Argentina, Messi non gioca alla Juve purtroppo."

CALENDARIO - "È inutile star a contare i giorni tra le partite  sennò si vuole la botte piena e la moglie ubriaca, bisogna scegliere perchè altrimenti si possono allenare squadre che non fanno le coppe, io preferisco allenandomi giocando."

PIANO ANTI MESSI - "È l'unico giocatore al mondo che fa passare la palla dove non può, fa cose impensabili anche con 10 centimetri di spazio. Può essere immarcabile perché è un giocatore sempre capace di trovare gli spazi giusti."

SACRIFICIO - "È una parola esagerata, ci vuole piacere. Nel calcio c'è una cosa da fare ovvero vincere. Ci sono due fasi e anche non subire gol e difendere bene deve dare soddisfazione. Una squadra come la Juve non può avere già perso due partite, i numeri dicono che a ora siamo da quarto posto. Dobbiamo lavorare tutti per migliorare e vincere il settimo scudetto, per questo dobbiamo avere impegno e dedizione, dai calciatori ai magazzinieri."

STADIUM - "È come il Camp Nou, hanno lo stesso impatto."

PREOCCUPAZIONI -" Loro hanno tanta qualità, ci vorrà una partita super per trovare un risultato positivo."