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Lasciamo stare i veleni. Arbitrare certe partite non è di sicuro facile, senza entrare nel merito degli episodi mi sento però di dire che alcune situazioni è bene cercare di evitarle soprattutto in attesa di tornare in Europa. Ripenso alla trattenuta più o meno veniale di Lichtsteiner ad esempio, mi sento di dire a tutti...giù le mani dal banco! In area meglio non commettere certe leggerezze, che magari con un metro arbitrale più fiscale poi si pagano e d'ora in poi ogni errore può costare caro.

 

Ma quello che va detto prima di tutto di Juventus-Inter è che è stata una bella partita, giocata ad alti ritmi, vinta meritatamente dalla Juve contro un avversario vero. Che penso debba continuare su questa strada con Pioli, sinceramente non credo ad Antonio Conte sulla panchina dell'Inter: ma non per una questione di bandiera o appartenenza, anche Trapattoni dalla Juve passò all'Inter e viceversa, quanto perché mi sembra che al Chelsea stia benissimo e lì voglia provare a fare anche la Champions. A proposito della Juve dico che ha superato la prova del nove, è sulla strada giusta davvero, questo sistema è esaltante ed anche nei momenti di difficoltà non ha mai smesso di attaccare. Ora però bisogna anche dosare le forze, giusto puntare sugli stessi undici in questa fase, ancor più giusto ricominciare a far ruotare un po' di elementi tra Crotone e Cagliari. In particolar modo non vedo l'ora di ammirare il talento di Marko Pjaca, per capire se tutto quello che di buono si dice su di lui sia reale: saranno mesi importantissimi per lui, deve sfruttare ogni singola occasione per conquistarsi la Juve e non correre il rischio di essere costretto ad andare in prestito per trovare spazio. L'atteggiamento mi sembra quello giusto, i numeri li ha, il fuoco negli occhi anche.

 

Ps: in giorni di febbre e influenza mi è tornata in mente una battuta meravigliosa del grande Beppe Viola. “Sarei disposto ad avere la febbre a 37.2 ogni giorno della mia vita in cambio della seconda di servizio di McEnroe”: non di più però...