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Ci siamo quasi, l'attesa è finita.
Tra la Juventus e la prima sfida di Champions League contro il Barcellona c'è di mezzo solo il Chievo.

MSN, l'attacco più forte al mondo 

Sara sfida tra l'attacco indubbiamente più forte al mondo Messi-Suarez-Neymar contro la difesa più solida del panorama calcistico Buffon-Barzagli-Bonucci-Chiellini.
L'impressione però è che, almeno in partenza, a fare la differenza saranno gli altri reparti.
L'attacco bianconero in HD Higuain-Dybala sostenuto dalla genialità di Cuadrado potrà creare più di un grattacapo ad un difesa, quella blaugrana, a volte ballerina e comandata da un portiere assolutamente non in linea con i valori degli altri componenti della sfida.
A centrocampo il Barcellona ha sicuramente qualcosa in più anche se Xavi ha smesso e il fenomenale Iniesta comincia a perdere qualche colpo ogni tanto.

Pacione, Morata e...Zalayeta

Le sfide di Champions tra Juventus e Barcellona hanno sempre regalato grandi emozioni.
E grandi delusioni, come in occasione dell'eliminazione del 1986 (ai quarti...) quando una sciagurata prestazione di Pacione (passata alla storia in negativo) vanificó il genio di Platini o come quando nel corso della recente finale di Berlino del 2015 persa per 3-1 il pareggio di Morata illuse un intero popolo.
Nel mezzo però la meravigliosa impresa bianconera, proprio ai quarti di finale, quando la Vecchia Signora, allenata da Lippi e ridotta in 10 uomini per l'espulsione di Davids durante i 90', espugnò il Nou Camp grazie ad un gol ai supplementari di Zalayeta su cross di Birindelli.
Cross di Birindelli, gol di Zalayeta al 114' ovvero quando Davide batte Golia.