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Questa sera, nell'insolito anticipo del venerdì, la Juventus capolista lanciatissima verso il sesto scudetto consecutivo giocherà contro il Palermo, terz'ultimo in campionato e già con un piede in serie B, nonostante il recente cambio in panchina.

Juve, hai tutto da perdere

Le premesse per sbagliare alla grande però la partita ci sono tutte:
il ravvicinato impegno in Champions contro il Porto che porterà via tantissime energie sopratutto mentali, la grande possibilità di sottovalutare l'avversario e non ultima la presenza in campo di giocatori da Allegri
utilizzati meno in questa fase della stagione.
E' proprio per questo, che la Juventus non deve fare la stupida stasera.
C'è talmente tanta differenza tra le due squadre che basterà entrare concentrati all'inizio, mettere subito in discesa la partita e solamente dopo aver 'archiviato' la pratica Palermo ci si potrà dedicare totalmente con la testa e le gambe al pensiero del ritorno della Champions League.
E' una difficoltà più mentale che fisica, ovvio, ma proprio per poter gestire al meglio il turn-over delle prossime settimane e non sentire il fiato sul collo in campionato di Roma e Napoli mentre ci si dedicherà ad ambizioni europee, la Vecchia Signora deve continuare la volata in Italia.
Prevenire è meglio che curare.

E se fosse la partita di Pjaca?

Mancherà lo squalificato Mandzukic ed il Mister in conferenza stampa non ha ancora sciolto le riserve sulla formazione che schiererà dall'inizio contro i siciliani.
Tra i possibili candidati a far parte dell'11 titolare c'è sicuramente Marko Pjaca, che proprio durante la sua conferenza stampa Allegri non ha mancato di 'pizzicare':
"Pjaca però deve capire che deve iniziare a pedalare: ha grandi qualità ma deve ancora crescere. Il calcio non è solo tecnica e velocità. Le grandissime qualità non bastano, bisogna alzare la soglia della fatica".
E se fosse proprio questa la partita giusta per mostrare a tutti le grandi doti balistiche di Pjaca?

Coraggio Marko, i tifosi bianconeri credono in te.


@stefanodiscreti