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Juve, che sfortuna 

Non scriviamo o diciamo banalità:
nel calcio, come nella vita, si ha più possibilità di fare strada se gli ostacoli davanti a noi sono più semplici, meno impegnativi; o semplicemente se arrivano il più tardi possibile.
Alla Juve nei quarti invece toccherà il Barcellona, l'avversario peggiore potesse capitare.
Checché se ne dica o scriva.


Quarti (però) con vista ... sulla finale

Magari l'urna avesse abbinato alla squadra bianconera il nome di Leicester, Borussia Dortmund o Monaco. Ci sarebbe stato sempre tempo poi per dimostrare la propria forza in Champions e ne avrebbe tratto beneficio l'intera stagione juventina.
Prendiamo ad esempio l'ottavo di finale contro il Porto.
La Juventus ha ottenuto la qualificazione in totale sicurezza, senza rischiare mai nulla e con assoluta padronanza. Centellinando al massimo gli sforzi.
Nello stesso periodo intercorso durante il doppio confronto la vecchia signora ha anche allungato in campionato sulle inseguitrici.
Pensate che se la Juventus avesse pescato il Real Madrid o il Bayern Monaco già agli ottavi sarebbe stata la stessa cosa? Illusi.
Finanche fosse stata realizzata l'impresa di passare il turno, chissà quante energie fisiche e mentali si sarebbe portata dietro una doppia sfida di questa portata.
Praticamente si sarebbe corso il rischio di arrivare alla sfida con il Barça ai quarti già senza energie.
É giusto dire quindi che se vuoi vincere devi esser pronto ad affrontare qualsiasi avversario ma è ancor più giusto ammettere che meno ostacoli duri ti trovi dinanzi al tuo cammino più possibilità hai di raggiungere l'obiettivo finale, di alzare la coppa dalle grandi orecchie.
E le vittorie hanno tutte lo stesso peso.
Basti pensare al Milan di Sacchi che trionfava negli anni dell'Europa orfana delle inglesi per il post Heysel.
I trionfi di quel Milan vengono forse sminuiti o ricordati in maniera snob rispetto agli altri successi dell'era Berlusconi?
No, anzi.
Pensateci bene, è stata una vera sfortuna prendere il Barcellona ai quarti.
L'unica consolazione resta quella di immaginare che se la Juventus ripeterà l'impresa di 14 anni fa (Zalayeta santo subito), con un abbinamento fortunato in semifinale poi potrebbe già ritrovarsi con un piede in finale.

E allora quello si che sarebbe un segnale...

@stefanodiscreti