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Buffon, ancora il migliore

Vedendo difendere l’altra sera per l’ennesima volta la porta della nazionale italiana a Buffon e constatando che, nonostante la sconfitta subita, è stato ancora una volta nella sua carriera il mjgliore azzurro in campo per rendimento mi sono lasciato andare in un commento a caldo su twitter “che peccato che un fenomeno come Buffon debba smettere”.
Torna quindi di attualità il discorso in merito al suo ritiro a fine stagione.
Perché bisogna anche ammettere che nella tifoseria bianconera, a differenza del sottoscritto, sono in tanti a sperare nell’avvicendamento tra SuperGigi e Szczesny anche già nell’immediato.
Dipendesse da me, visto anche l’elevato rendimento mantenuto in stagione, mi piacerebbe vedere Buffon difendere la porta della Juventus ancora per un anno.

Se Buffon prolunga, Szczesny va via?

Questo però vorrebbe dire avere molte possibilità di perdere Szczesny, perché è evidente che il portiere polacco ha accettato di venire ad indossare i colori bianconeri con la consapevolezza di fare da vice-Buffon solo nel suo ultimo anno da professionista.
In pratica ha subito anche a malincuore la decisione di 'perdere' un anno da panchinaro ma con la consapevolezza poi di prendere l'eredità del più forte portiere di tutti i tempi.
Se Buffon invece dovesse decidere insieme al Presidente Andrea Agnelli di prolungare di un altro anno la sua attività sportiva i rischi di perdere il portiere polacco sono tantissimi. Sicuramente non accetterebbe un’altra stagione da comprimario in panchina, con poche presenze da titolare e solo per defezione altrui.
È quindi una scelta importante che la dirigenza bianconera deve fare (o assai probabile ha già fatto) insieme alla volontà di Buffon.
L’impressione personale è che, salvo miracoli in Champions, a fine stagione Buffon appenderà guanti e scarpini al chiodo lasciando per sempre un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi bianconeri e di tutti gli appassionati calcistici del mondo.
A quel punto Szczesny potrà anche esser nominato ufficialmente suo erede con tutta la responsabilità del caso ma anche ben sapendo che chiunque verrà dopo non potrà mai nemmeno lontanamente avvicinare le prestazioni di chi l’ha preceduto.
Di Buffon ne nasce uno ogni 50 anni, forse.