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Ognuno di noi ha i suoi rimpianti nella propria vita da tifoso.
Le proprie gioie, le proprie delusioni.
Esperienze che in un senso o nell'altro ci hanno segnato indelebilmente nel corso della nostra vita.

Nasceva la Juve del Trap

Il mio più grande rimpianto, essendo nato proprio nel '77, è quello di non aver potuto assistere "live" alla meravigliosa stagione del 1976-1977, la prima Juventus del "mitico" Trap. 
Di non averla potuta vivere giorno per giorno, emozionandomi per un torneo e un'annata pazzesca (coronata anche dalla prima, strepitosa, vittoria in ambito europeo nella epica cornice della notte di Bilbao).
Era un altro calcio, un'altra Italia ma ancora oggi a rivedere quelle immagini nei dvd, nei vecchi vhs o attraverso i video on-line mi emoziono; così come nel rileggere i tabellini o quelle storie magnifiche così romantiche che hanno scritto la storia del calcio italiano e non solo.
Ogni volta che il derby della Mole si gioca per l'alta classifica (e negli ultimi 40 anni è capitato davvero raramente) mi domando come sarebbe oggi seguire un campionato di vertice come quello del 1976-1977 con le due squadre di Torino a contendersi lo scudetto punto per punto #finoallafine.
Con le attenzioni mediatiche contemporanee, i social, le pressioni e tutto il contorno di una società impazzita e che va sempre più di fretta.
Solo a rileggere il tabellino della classifica finale di quel torneo pazzesco, Juventus 51 punti Torino 50 punti, mi vengono i brividi.
Chissà se capiterà mai di nuovo...