Anche se venerdì, oggi è il giorno di Juventus - Milan.
Ci stiamo quasi abituando ormai a questo atipico anticipo figlio del calcio moderno.
Uno degli ultimi ostacoli che si frappongono tra la Vecchia Signora e il sesto scudetto consecutivo.
Non sarà facile, comunque la si guardi.
Sicuramente i rossoneri vorranno vender cara la pelle, alla ricerca di un posto in Europa che manca loro ormai da tanti, troppi, anni.
Testa alla Champions
E sicuramente la testa della Juventus sarà anche alla Champions League perché non bisogna sottovalutare la difficoltà della partita contro il Porto, nonostante il doppio vantaggio acquisito nella gara di andata.
Il Barcellona l'ha dimostrato nei fatti, nessuna rimonta è impossibile.
La squadra di Luis Enrique ha però anche certificato che nella coppa dalle grandi orecchie se non hai il fattore C ( 'culo' ) e un grande peso politico internazionale non vai avanti. E il rapporto tra la Juve e la Champions League in questi termini è sicuramente 'complicato', per usare un eufemismo.
Il rigore su Pogba al Barcellona l'avrebbero concesso
Quella degli spagnoli è stata una rimonta pazzesca, epica. Onore ai blaugrana che ci hanno creduto veramente fino alla fine.
Ma al PSG avrebbero mai fischiato un rigore a favore come quello concesso su Suarez nel momento decisivo della gara?
E la mente torna inesorabilmente a Berlino, perché chi scrive pur non avendo la sfera di cristallo è certo che a parti invertite il fallo in area su Pogba sul risultato di 1 a 1, nel momento determinante della gara, al Barcellona l'avrebbero dato. Proprio come quello su Suarez. E chissà come sarebbe finita poi...
Sono anche questi, se non soprattutto questi, i dettagli a fare la differenza.
Perché puoi avere i migliori campioni al mondo, puoi praticare il miglior calcio spettacolo, ma se non hai la dea bendata dalla tua parte a far girare la sorte nel momento giusto non hai possibilità alcuna di vincere la Champions League.
@stefanodiscreti
