I ragazzi che hanno dato l'addio alla Nazionale. Che discorsi farò con Tavecchio? Useremo i toni di sempre. Gli addii li conoscevamo, la posta in palio era il loro Mondiale, il mio e quello degli altri. Ho parlato con loro e parleremo ancora.
Il mio errore più grande? Fino alla partita con la Svezia era la strada che aspettavamo. La colpa è aver fatto 2 partite, senza tiri subiti e aver preso un gol che ci ha fatto uscire. Altre parole sono superflue. Dimissioni? Prima ne parlo, poi al massimo le comunico. Se ho voglia di continuare? Non mi sento di affrontare ora questo problema, dirò quello che ho passato e penso in un incontro, poi vedremo cosa fare.
Se chiedo scusa agli italiani? Sì, del risultato, non dell'impegno e del resto.
Cosa si è rotto dopo Madrid? Credo che la partita di stasera abbia detto il contrario: non si fanno 90' con quella partecipazione altrimenti".