LA FINALE - "Nessuno ci ha regalato nulla, ce la siamo guadagnata e ce la giocheremo nel migliore dei modi. Partite del genere si preparano da sole, è normale che quello che ho chiesto ai miei giocatori è di avere la mente libera e giocare con umiltà poi vedremo sul campo cosa accadrà. Sulla carta la Juve è favorita ma in una partita secca con la giusta interpretazione può succedere di tutto".
CAMPIONATO - "All'andata in campionato non meritavamo di perdere, siamo sempre stati in partita. Vogliamo fare una partita da Lazio. Se lo facciamo possiamo giocarcela domani. La Juve è la Juve a prescindere da quello che hanno fatto domenica. Avevo già detto che avrei voluto giocare domani. Come italiani siamo orgogliosi del risultato della Juve ma è meglio sfidarla domani che alla fine della stagione".
DIFESA A TRE O A QUATTRO - "Conta l'interpretazione e i ragazzi sono in grado di giocare con entrambi i moduli. Lo stesso vale per la Juve, affronteremo una grandissima squadra con grandissimi campioni ed in Italia è davanti a tutti. Stanno meritando sul campo tutti i successi ma in una partita secca il calcio è strano a volte...".
TIFOSI LAZIO - "La prima partita che feci qui ci saranno state 4000 persone allo stadio. Contro la Samp i tifosi mi hanno emozionato, sono cambiato tante cose e questa Lazio mi ricorda quella del mio scudetto".
PIPPO INZAGHI - "Domani farà il tifo per me, è già arrivato a Roma così può godersi l'atmosfera e stare coi nipoti stasera".
COME SI BATTE LA JUVE - "E' difficile batterla ma anche loro dovranno avere difficoltà a trovare spazio. Ci vorrà aggressività e determinazione altrimenti partite del genere non le vinci. Di solito l'esordio in Coppa Italia mi porta bene. Al primo anno da giocatore della Lazio la vinsi e lo stesso come allenatore Primavera, speriamo sia di buon auspicio per domani".
PAROLO - "Vedremo abbiamo ancora l’allenamento di domani, vedremo".