commenta

Tutta la scorsa stagione è stato sotto la lente di ingrandimento degli osservatori bianconeri. Il Nizza stupiva tutta Europa con la propria cavalcata Champions in Ligue 1, mentre Balotelli si ritrovava e Seri si imponeva, ecco che sulle fasce Dalbert e Ricardo Pereira si trasformavano in due delle principali rivelazioni del campionato francese. Quest'ultimo, in particolare, è finito sul taccuino degli uomini di mercato della Juve che lo hanno a lungo seguito e valutato come ipotetico erede di Dani Alves e Lichtsteiner sulla fascia destra. Portoghese, classe '93, è tornato al Porto dopo il prestito biennale al Nizza che non ha potuto esercitare il diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro. Troppi per il club francese, con Ricardo Pereira che tornato alla casa base è rimasto sul piede di partenza: contratto in scadenza nel 2019 e clausola rescissoria a 25 milioni di euro. Ed ora tante voci che rimbalzano dal Portogallo a proposito di un duello di mercato tra Juve e Tottenham.

 

UOMO GIUSTO Grande proprietà di palleggio, piedi educati ed un motore che in fase di spinta lo rende un fattore sulla fascia destra. A suo agio quale unico uomo sulla fascia, nato terzino ha saputo imporsi anche come esterno alto. Sulla carta, caratteristiche che lo vedrebbero quale sostituto ideale di Dani Alves. Anche se le relazioni degli scout bianconeri lo vedevano, alla pari di Cancelo, forse più adatto dalla metà campo in su che da esterno basso. Col passare delle settimane, la sua candidatura è una delle ultime rimaste per completare il pacchetto degli esterni della Juve. In Portogallo si parla di un'imminente offerta del club bianconero, O'Jogo in particolare ha anticipato un'offerta imminente della Juve. Che però affonderebbe il colpo solo nel caso in cui il Porto abbassasse le pretese ed aprisse magari ad un prestito con diritto di riscatto. Solo, quindi, se si presentassero le condizioni ideali tali da trasformare Ricardo Pereira in quell'opportunità di mercato di marottiana memoria.