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Da anni in casa Juve si è cominciato a pensare al dopo Buffon. Sarà doloroso e metterà di fronte a una situazione complicata, ma l'addio del capitano prima o poi diventerà realtà. Non sembra il momento di pensarci ora, con la Champions a un passo e, in caso di vittoria, la possibilità per Gigi di mettere le mani sul Pallone d'Oro, ma la lungimiranza è una qualità di cui la dirigenza bianconera abbonda. E prevenire è un obbligo.  

UNA POLTRONA PER DUE - A oggi, le piste percorribili sono due: una porta a Szczesny, ora alla Roma, ma di proprietà dell'Arsenal e con il contratto in scadenza nel 2018. Questa, per i Gunners, è l'ultima estate in cui poter monetizzare e questo potrebbe rendere più facile convincerli ad accontentarsi di una cifra inferiore ai 20 milioni, valutazione che dalle parti di Londra danno del polacco. L'altro nome è ormai noto: Alex Meret. Il portiere di proprietà dell'Udinese piace a tanti, e questo ha reso un po' più in salita la trattativa, ma per la Juventus rimane una priorità. E ci saranno sicuramente novità.

IL TERZO INCOMODO - Non si dimentichi, naturalmente, Gianluigi Donnarumma. Parlando di post Buffon il suo nome emerge volenti o nolenti. In casa Milan la situazione è incandescente e tutt'altro che definita. La Juve la segue, alla finestra, pronta, qualora ci fosse l'opportunità, a inserirsi. 

@Edosiddi