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La Juve ha trovato la sua veste ideale. Il 4-2-3-1 è perfetto per le esigenze di tutta la squadre e consente di unire spettacolarità e solidità. L'hanno dimostrato tutte le ultime uscite e, se ce ne fosse bisogno, l'ha dimostrato Juventus-Napoli. Il ritorno alla difesa a tre nel primo tempo ha palesemente messo in difficoltà la squadra, mentre il ritorno al modulo ormai abituale ha permesso una grande rimonta. Anche il modulo perfetto però, ha delle lacune. 

COPERTA CORTA - Max Allegri, non ha le alternative in tutti i ruoli per il nuovo modulo. Dalla cintola in su, le consuete rotazioni diventano problematiche. Se in difesa c'è abbondanza, è evidente come in avanti non ci sia un sostituto di Mandzukic nel nuovo ruolo e nemmeno di Higuain. Ad oggi, l'unico che Allegri ritiene all'altezza di scendere in campo dal primo minuto quando le cose si fanno complicate, è Claudio Marchisio. Il dodicesimo per eccellenza, ma là davanti far rifiatare i gioielli è complicatissimo.

MERCATO - La soluzione, ovviamente, dovrà arrivare, in estate, dal mercato. Nonostante Allegri sia destinato a cambiare aria, è comunque probabile che il 4-2-3-1 sopravviva a lui. E in tal senso si possono leggere gli interessi per Sanchez e Bernardeschi, giocatori di enorme talento in grado di interpretare perfettamente il 4-2-3-1. Operazioni non facili, ma le mosse vanno comunque evidentemente in quella direzione. Trovare un alter-ego di Dybala, invece, sarà ancora più complicato. 

@Edosiddi