EREDITA' - Le parole di Allegri hanno un grande valore per il presente, ma soprattutto per il futuro. Higuain, infatti, non è destinato a essere una meteora nella storia della Juve. È stato preso come un simbolo e pagato come tale e deve diventarlo, quando i simboli attuali dovranno fare i conti con la carta d'identità. Dalla prossima stagione, infatti, ci sarà la 'nuova vecchia guardia'. Chiellini e Marchisio a rappresentare la continuità, Dybala, Pjanic e Higuain a sostituire chi andrà via. Come leader tecnici e non solo. Proprio per questo la crescita mentale e nello spogliatoio di Hguain deve essere decisa. Questo è l'anno in cui assorbire come una spugna ciò che i grandi campioni al suo fianco trasudano. Per esserne l'erede.
CRESCI, PIPITA - In cosa deve migliorare Higuain? Cosa deve imparare? Non è tanto tecnica la crescita che serve, ma caratteriale. Il Pipita, nei momenti di difficoltà, finisce vittima del suo nervosismo e delle sue paure. Questo un leader non può permetterselo. Chiellini, Barzagli e gli altri sono stati solidi, irremovibili e carichi nel bene e nel male. Anche nei momenti di maggiori critiche ci hanno messo la faccia e soprattutto non si sono fatti abbattere. Lui deve imparare questo e a reggere anche la pressione delle partite da dentro o fuori. Per riuscire magari dove gli altri non sono ancora riusciti: vincere la Champions League.
@Edosiddi
