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Gonzalo Higuain ha ritrovato il gol col Chievo dopo 706 minuti e secondo lui ci è riuscito perché ha "disobbedito" agli ordini di Allegri, avanzando il suo raggio d'azione più vicino alla porta: "Visto? Se gioco vicino alla porta faccio gol. Seguo l’allenatore, ma da regista offensivo perdo energie per segnare". Una frecciatina al tecnico livornese, che ha assicurato di non essersi infastidito il per il gesto del Pipita al momento della sostituzione (non gli ha stretto la mano): Higuain però ha colpito nel segno. Allegri è pronto ad accogliere questa velata polemica e a cambiare di nuovo la sua Juve.

HIGUAIN NON CI STA - Il bomber argentino ha bene chiaro in mente che bisogna cambiare qualcosa. Lui ha preso l'iniziativa, ora però spetta al tecnico operare i cambiamenti più sostanziosi. "Vinciamo perché siamo la Juve, ma non vogliamo vincere così" ha aggiunto ai microfoni di JTv: "Col Chievo non è stato facile: la gente pensa che con un giocatore in più si deve vincere per forza, ma qualche volta è peggio. Ti viene le fretta, loro difendono bene, non è facile. Dobbiamo imparare da queste partita perché questa non è la vera Juve: personalmente preferisco fare 10 o 15 gol in meno e che alla fine possano contare di più".