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Il secondo ritorno, a pochi giorni di distanza, al San Paolo di Napoli: poi ci sarà soltanto il Chievo a separare la Juventus dall'atteso quarto di finale di Champions League contro il Barcellona. Anche della sfida ai blaugrana ha parlato al sito ufficiale della Uefa Gonzalo Higuain, memore dei molti clasicos disputati con la maglia del Real Madrid. Ed è un Pipita "no limits", quello che si appresta ad affrontare i catalani nel doppio scontro che vale le semifinali. 

IL TRASFERIMENTO ALLA JUVE - "Quando la Juve mi ha acquistato, pagando la clausola rescissoria, ho dovuto prendere una decisione difficile. Ho spiegato più volte i miei motivi e sono molto contento della mia scelta. Ho conosciuto persone con una mentalità vincente e penso sia proprio per questo che la Juve sia al top da così tanto tempo. Scegliere una squadra di successo faceva parte della sfida: sono venuto per aiutare la squadra a vincere ancora".

BARCELLONA - "Che Barça troveremo dopo la rimonta contro il Paris Saint-Germain? Il calcio cambia da un momento all'altro e una squadra che tutti davano per spacciata è arrivata ai quarti. Saranno pieni di fiducia. Il Barcellona ha avuto una serata no a Parigi, ma non credo che ne avrà un'altra. Giocheremo la gara di andata in casa, perciò dovremo cercare di sfruttare il fattore campo per poi avere una possibilità a Barcellona. Non possiamo permetterci di togliere il piede dall'acceleratore, neanche per una frazione di secondo".

TRIPLETE - "Se questo può essere l'anno buono in Champions League per la Juve dopo la finale persa nel 2015? Spero di sì, è per questo che sono venuto. Lottiamo anche per il sesto scudetto consecutivo e la Coppa Italia, che rimangono grandi obiettivi. Vincere sei Scudetti di fila sarebbe un record, così come la terza Coppa Italia consecutiva. Naturalmente, la Champions è un sogno che vogliamo trasformare in realtà, ma non possiamo trascurare le altre due".