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Allegri lo dice sempre: "Higuain sta bene. Ci sono dei momenti in cui un attaccante non segna, ma sono situazioni passeggere, deve stare tranquillo". Sì, ha ragione lui. I gol del Pipita mancano alla Juventus, più per abitudine forse che per reale necessità - con un Dybala così... -, fatta eccezione per un paio di partite, Lazio e Barcellona, in cui il suo sigillo sarebbe servito, eccome. La sua firma manca da 296', ma non è un caso, per due motivi: per prima cosa i carichi di preparazione, svolta a lungo termine, ne stanno macchiando la brillantezza e offuscando la mente, impegnata anche in vicende "fuori campo", come la sua Argentina; il secondo motivo è la durata del digiuno, di gran lunga inferiore ai buchi dello scorso anno in bianconero. Ci sono tre casi nella stagione 2016/17 che fanno scuola a questa mancanza, che la riducono - seppur non sia da sottovalutare - a una semplice carenza di smalto. 

Momenti di astinenza più lunghi, in crescita durante la stagione: prima 384', poi 425' e infine 502'. Eppure la Juve ha vinto due titoli ed è arrivata in finale di Champions, proprio grazie alle reti di Higuain, nonostante questi digiuni. Ma quali sono? E quando? Eccoli nella nostra gallery.