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Gonzalo Higuain è stato forse l’unico a salvarsi nella funesta notte di Firenze e ha le idee chiare su come evitare che si ripeta un’altra debacle come quella di domenica scorsa al Franchi. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il Pipita è tornato sul ko contro la Fiorentina parlando anche della sua ricetta per guarire dal mal di trasferta.

BILANCIO - “Il bilancio di questi sei mesi è positivo ma dobbiamo migliorare in trasferta, e nell’approccio alle gare in casa. Possiamo andare a +4, ma da adesso in poi basta sbagliare. La Juve non può permettersi di cominciare le partite così. Bonucci dice che sono mancate ‘le palle’? Sono d’accordo, l’atteggiamento del primo tempo non è stato quello giusto. Nel secondo abbiamo dimostrato di saper lottare fino alla fine, ma questa sconfitta ci amareggia. Quando ci facciamo aggredire andiamo in difficoltà, per questo sarà fondamentale in futuro aggredire noi gli avversari. Il modulo? Non credo che sia importante, né per me né per la squadra, che ha le capacità di vincere comunque. La questione è di testa. Sappiamo che sarà un campionato lungo e difficilissimo, la cosa buona è che dipende ancora da noi”.

CRITICHE - “Siamo primi, siamo agli ottavi di Champions e in semifinale di Coppa Italia. E anche a livello personale sono contento: ho segnato abbastanza gol. Siamo primi in classifica e vuol dire che qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Troppe critiche? Direi di sì ma nei top club è normale che sia così: per 7 stagioni sono stato al Real e ho imparato la lezione. Noi le critiche non dobbiamo ascoltarle, e nemmeno ascoltare gli elogi quando vinciamo. Ognuno sa quando sbaglia e quando fa bene: ci si deve comportare di conseguenza.”
DYBALA – “Paulo è un grande giocatore, e io voglio sempre i grandi giocatori al mio fianco. Non so se sono vere o no le voci sull’interesse del Real. E in ogni caso la decisione se andarci sarebbe sua. L’importante è che stia tranquillo. Io sono contento di giocare con lui, e c’è ancora tanto da vincere insieme alla Juve.”