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Giorgio Chiellini ancora non è rientrato, giorno dopo giorno diminuiscono le sue possibilità di farsi trovare pronto per la partita con il Porto. Rimane comunque una situazione che non preoccupa in alcun modo la Juve né Max Allegri, forte com'è della consapevolezza di avere tutti e cinque i difensori centrali più forti del campionato italiano. Per valore, per struttura, per esperienza, difficile trovare elementi in serie A che non sarebbero considerati la sesta scelta alla Juve. Tanto che partita dopo partita il tecnico bianconero si ritrova con l'imbarazzo della scelta tipico di chi non sa realmente chi poter lasciare fuori, imbarazzo figlio dell'abbondanza che pure rimane il problema preferito da ogni allenatore. Così, con Leonardo Bonucci in un momento condizionato da alti e bassi anche all'interno del singolo match ma allo stesso tempo unico uomo sempre sicuro della maglia da titolare al netto dal caso esploso prima della gara d'andata con il Porto, si riapre il casting per il compagno di reparto da affiancargli.

 

IL CASTING Un gioco delle coppie che quindi vede Bonucci punto fermo nonostante la crisi nel rapporto con l'allenatore. E che, in caso di condizione ideale, con ogni probabilità vedrebbe Chiellini al suo fianco. Una soluzione concreta, ma che non necessariamente in un'ipotetica finale (di cosa, fate voi) potrebbe portare all'esclusione di uno come Andrea Barzagli che è sempre meglio avere in campo che in panchina. In assenza di Chiellini contro il Porto, però, non è detto che sia proprio il terzo componente della BBC a scendere in campo. Sempre complicato rimane escludere Daniele Rugani, in questa stagione cresciuto ultieriormente e pronto ad essere lui il vero titolare fisso a partire dalla prossima stagione. Così come in continua crescita sono le quotazioni di Medhi Benatia, non a caso utilizzato sia contro Udinese che contro il Milan. In tre per una maglia dunque martedì, in cinque per due continuamente. Il casting è continuamente aperto, un bel problema anzi un meraviglioso problema per Max Allegri. Unico allenatore al mondo in grado di poter sempre scegliere tra i cinque difensori più forti del campionato.