commenta
Un gol per scacciare lo spettro di Sarri e le continue esclusioni al Napoli: Emanuele Giaccherini è tornato decisivo con la maglia del Chievo. L'ex centrocampista della Juventus si è raccontato sulle colonne del Corriere di Verona: "Cosa vuol dire passare dalla Juve? Assumersi responsabilità che in altri contesti non devi assumerti. Non puoi sbagliare niente. Lavori sempre sul dettaglio. La Juve ti dà prestigio, a me ha dato anche la Nazionale, la possibilità di vincere e di arrivare al top. Un orgoglio".

I MIGLIORI GOL - "La mia top 3? C’è quel gol con la Juve al Catania, si andò a +9 dal Napoli, di fatto vincemmo il campionato. Poi quello con l’Italia al Belgio nella cornice degli Europei 2016. E il primo in A, al Milan, con la maglia del Cesena. Ma un posto speciale, come dicevo, ce l’ha anche questo qui al Cagliari. Tutti ad abbracciarmi. L’immagine del senso d’unione del gruppo che siamo. Ringrazio i compagni perché mi hanno aiutato a inserirmi subito: non avevo bisogno di segnare per sentirmi dentro al Chievo".