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"I love this game", è solito ripetere Patrice Evra nei numerosi video pubblicati sul proprio profilo Instagram. Eppure il "gioco" iniziato dal francese nelle ultime settimane non sta piacendo affatto alla Juventus, ancora in attesa di una decisione definitiva da parte di un giocatore di fatto (ma non formalmente) fuori rosa.

INCERTEZZA - Evra sogna un ritorno in Premier League (su di lui c'è il forte interesse del Crystal Palace). Lo ha confermato il suo agente Federico Pastorello, il quale ha anche lanciato ai bianconeri un segnale di allarme: "Deciderà entro 10 giorni". Un lasso di tempo che equivale ad un'eternità, all'interno di una finestra di calciomercato breve come quella invernale, in cui le occasioni sono notoriamente rare e vanno prese al volo. Una di queste è Sead Kolasinac, esterno in scadenza di contratto con lo Schalke 04, già identificato dalla dirigenza bianconera come il profilo ideale per sostituire il terzino in partenza. Il bosniaco classe '93 è stato già prenotato dalla Juve per giugno, ma il definitivo addio da parte di Evra farebbe decollare automaticamente la trattativa per il suo arrivo anticipato a Torino.

COME AXEL - Il problema è costituito sempre dall'attesa. La stessa che ha già fatto sfumare un obiettivo primario della Juve come Witsel. L'arrivo del belga era programmato già lo scorso agosto, ma il troppo indugiare da parte del club bianconero con lo Zenit ha chiuso le porte all'affare a pochi minuti dal termine del calciomercato. I milioni cinesi hanno fatto il resto ma, come da noi anticipato, il trasferimento del centrocampista a costo zero nel giugno 2017 non sarebbe stato comunque scontato: su di lui si stava muovendo già il Barcellona. Col senno di poi, un'offerta adeguata avrebbe portato la situazione a risolversi per il meglio sei mesi fa, prima che fosse troppo tardi.

INNESTO NECESSARIO - L'utilità di Witsel nei piani tattici della Juve era innegabile. Altrettanto innegabile, in questo momento, è la necessità di tamponare la voragine che si è aperta sulla corsia sinistra. Anche se Evra decidesse in extremis di restare a Torino, un suo eventuale reinserimento sarebbe infatti decisamente complicato: con quali motivazioni potrebbe aiutare la causa bianconera un giocatore rimasto un mese con le valigie in mano? La Juve ha quindi l'occasione di dimostrare di aver compreso la lezione, figlia degli errori del recente passato. L'indecisione di un calciatore non può mettere sotto scacco il mercato di un top club: se Kolasinac è il primo sulla lista, non c'è tempo da perdere.

@mcarapex