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E’ trascorso poco meno di un anno, ma quante cose sono cambiate da allora. Tante, tantissime, ad osservare di nuovo quelle immagini estive: Patrice Evra in pantaloncini e a torso nudo, completamente sudato nel bel mezzo di una gara di crossfit a poche settimane dalla delusione dell'Europeo perso "in casa". Ma a stupire i tifosi, in quell’occasione, non fu il fisico scolpito del difensore trentacinquenne, quanto le sue dichiarazioni.

CROSSFIT E PROMESSE - Lui, che qualche mese prima aveva assunto il ruolo di capro espiatorio del clamoroso 4-2 subito dal Bayern Monaco all’Allianz Arena - con quel pallone “non spazzato” a pochi secondi dal fischio finale che grida ancora vendetta - si faceva improvvisamente portavoce delle ambizioni europee della Juventus. “Ragazzi, mi sto ammazzando”, ansimava Evra: “Perché l’anno prossimo voglio vincere la Champions con la Juve. E lo sapete che lo faremo, perché io sto sudando come un pazzo qua. Forza Juve, vi amo tutti”. Parole da vero comandante, provenienti da uno che in appena due stagioni aveva già guadagnato lo status di leader nello spogliatoio bianconero. Per questo sarebbe ingiusto, al netto dell’errore contro il Bayern, sottovalutare ex post il peso specifico del terzino francese in bianconero dopo l’inatteso trasferimento all'Olympique Marsiglia dello scorso gennaio. Tuttavia, soprattutto dopo quelle dichiarazioni, le ultime uscite social di Evra non potranno che far storcere il naso ai suoi vecchi tifosi.

'BUONA FORTUNA A ENTRAMBE' - Per Evra la sfida di stasera tra Juventus e Monaco sarà inevitabilmente un appuntamento speciale. Dopo la parentesi al Nizza, furono proprio i monegaschi di Didier Deschamps a consacrare il francese ad alti livelli: nei suoi quattro anni nel Principato il difensore classe ’81 conquistò una Coupe de la Ligue e un Trofeo come miglior giovane del campionato, oltre alla finale di Champions League nel 2004. Una crescita, quella di Patrice, che finì per attirare le attenzioni del Manchester United di Sir Alex Ferguson. Comprensibile dunque che l’attaccamento del giocatore verso i colori biancorossi sia ancora forte. Eppure, per uno che prometteva di riportare la Juventus sul tetto d’Europa, una foto come quella pubblicata stamattina appare come minimo una contraddizione. Nell’immagine postata su Instagram, un giovane Evra ai tempi del Monaco è accostato a quello del 2015 in maglia bianconera. “Voglio ringraziare entrambi i club per avermi dato l’opportunità di mostrare le mie qualità e la mia passione, quindi buona fortuna”. E al "Forza Juve" viene affiancato l'immancabile "Daghe Munegu". No, Patrice. Ci dispiace, ma è troppo facile usare il fair play a comando. Troppo comodo dichiarare che “vedere la mia ex squadra in semifinale” non provoca dispiacere ma “solo amore e rispetto”. La verità è che hai fallito: dovevi vincere la Champions League con la Juve e non l’hai fatto. Anzi, te ne sei andato. Quindi adesso, perlomeno, risparmia agli juventini la diplomazia.