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Chiariamo subito una cosa: il fair play è bello. Meraviglioso a tratti, in uno sport che di sportività ne fa volentieri a meno. Quindi ben vengano strette di mano, gesti fraterni tra avversari e signorilità.

Fatta questa premessa, è impossibile non riconoscere una buona dose di ipocrisia nel comportamento di Radja Nainggolan. Il Ninja, quello che “ho sempre odiato la Juve perché vince con rigori o punizioni” e “avrei dato anche i cog****i per batterla”. Sì, lo stesso che “se Pjanic va alla Juve non gli parlo più”. Bene: il simpaticone con la cresta bionda, l’altro pomeriggio a Foxborough, sembrava pensarla diversamente. Chiacchierata amichevole e tante risate con l’ex compagno di squadra, prima di essere ancora umiliato in campo dagli odiati bianconeri in amichevole (quel tunnel di Dybala lo sognerà per giorni, se non è troppo impegnato a fare dirette su Instagram).

Poi il colpo di grazia, sui social network: Pjanic posta sul web un’immagine di loro due con il messaggio “Sempre felice di vedere mio fratello” e lui la ricondivide con tanto di hashtag #nostupidcomment. Niente commenti stupidi? Ma se tu sei il primo a imbizzarrirti e ad aizzare i tifosi per mantenere la fama di anti-juventino! Che poi diciamolo, Radja: qualche trofeo in bacheca non farebbe schifo neppure a te. E per vincerlo saresti felice di rivedere Pjanic persino nello spogliatoio…
 
 

Happy to see you again every time my bro.. #family #nostupidcomment #thanks

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