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C'è voluto un po' di tempo, ma alla fine la Juve sembra finalmente pronta a tesserare Angel Josue Chibozo. Un nome che per il momento dirà poco o nulla al grande pubblico, ma che presto potrebbe trasformarsi nella prossima scommessa per il futuro del club bianconero. Trequartista del Benin, classe 2003 cresciuto con il mito di Ronaldinho, specializzato nei tiri da fermo. Segni particolari: soffiato all'Inter. Un dato che lo rende un investimento ancor più mirato, considerando i continui duelli sul mercato tra le due società anche e soprattutto per i baby talenti su cui puntare per il futuro.

LA STORIA – Figlio di genitori separati con il papà rimasto in Benin e la mamma trasferitasi in Italia, già da qualche anno Chibozo ha seguito la madre a Milano dopo aver attirato l'attenzione degli addetti ai lavori africani. A lungo testato nell'Inter, soprattutto i soliti intoppi burocratici legati al tesseramento dei minori extracomunitari hanno impedito alla società nerazzurra di tesserarlo a tempo debito pur avendo collezionato solo pareri positivi durante i vari tornei in cui Chibozo ha potuto partecipare. La scorsa stagione la situazione 'tecnica' si sblocca almeno momentaneamente, è il Giana Erminio a tesserarlo a inizio 2017 e Chibozo da sottoleva nel campionato Under 15 Lega Pro si mette in mostra segnando 8 reti nel solo girone di ritorno. Quanto basta per attirare nuovamente l'attenzione di tutte le grandi anche fuori dall'Italia, questa volta è però la Juve a muoversi per tempo: provini superati a pieni voti, anche il premio di miglior giocatore ottenuto al Torneo Città di Cremona. Immediato l'accordo con la Giana Erminio, che lascia libero Chibozo di accasarsi a Vinovo. Dove arriva in estate e ci rimane, aspettando che il tortuoso iter burocratico facesse il proprio corso. Ed ora ci siamo quasi, a stretto giro di posta la Juve dovrebbe riuscire a tesserarlo. Nella speranza che possa essere un lieto inizio della sua favola. Intanto in casa Juve non ci sono dubbi sul suo potenziale.

@NicolaBalice