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Caro Massimiliano, sono d'accordo con te quando dici che Dybala sta facendo il suo percorso di crescita, ha una classe sopraffina e un giorno diventerà, forse, il numero 1 al mondo nel suo ruolo... Le solite frasi note, i soliti blabla... Ma andiamo sul concreto: adesso, alla Juve, chi li tira i rigori? Sempre lui? 

No perché, parlo ovviamente per il sottoscritto, mi sono seccato di vederglieli sbagliare. Capitava talvolta pure a Pirlo, e infatti mi incavolavo altrettanto come una bestia. Solo che Pirlo era già diventato il Maestro, Dybala è rimasto ancora Paulino, quello che un giorno sarà, forse, il nuovo Messi, ma per ora col pluri-Pallone d'Oro può farci insieme solo un viaggio in aereo, perché tra i due pure Sampaoli non ha dubbi su chi mandare sempre in campo con l'Argentina. 

Lo chiarisco per quelli con la testa quadrata: non sto scaricando Dybala, però o si decide a diventare decisivo per davvero e a fare, una volta per tutte, il salto di qualità, o dei suoi orpelli non so cosa farmene. E a 24 anni sarebbe pure l'ora che lo capisse da solo.

"Ti ha fatto vincere col Cagliari, col Genoa, col Sassuolo, col Chievo, col Toro (oh, avessi detto… ndr) e lo massacri per dei rigori sbagliati: non sei juventino!", perché pure tra di noi bisogna stare attenti a come usi le parole. Anche in famiglia non tutto è concesso. Esistono giocatori intoccabili: capitò con Del Piero, adesso è il turno di Dybala. Un confronto impari, perché Alessandro alla sua stessa età alla Juventus aveva già detronizzato Roberto Baggio e vinto una Champions. Pure Del Piero ogni tanto si beccava la sua dose di critiche (gliene feci pure io, lo confesso) ma in quanto a decisività non si possono fare paragoni con Paulino. E' come mettere una Ferrari vicina ad un prototipo. Una macchina straordinaria ad una potenzialmente fantastica, ma ancora imperfetta.  

"Lo scorso aprile annientò da solo il Barcellona, e tu lo discuti. Ingrato!". Pure Balotelli viene ricordato per quelle 2 reti segnate alla Germania nell'Europeo 2012. Stop. E badate bene, io ritengo Dybala molto più talentuoso di Balotelli, il quale - grazie proprio ai suoi rigori - portò il Milan di Allegri in Champions League. Tant’è vero che lo soprannominarono Rigorelli. Giusto per ribadire il concetto di fondo: i rigori decisivi non vanno sbagliati. Ti è concesso se stai vincendo una gara già 2-0, non quando dal dischetto puoi decidere le sorti della tua squadra in quella partita. E comunque, tre reti al Sassuolo pesano meno di un rigore sbagliato con Atalanta e Lazio, ci arriviamo? Due di fila, per giunta.

Tutto questo, per dire cosa: che Dybala non è un top? E' sopravvalutato? Che sta tradendo le attese? No. No. No. Solo che deve decidersi su cosa fare da grande, perché non può gongolarsi con la maglia numero 10 e continuare perennemente a vivere nel cono d'ombra di Messi. I numeri li possiede, tiri fuori gli attributi! E inizi pure lui a pesarli, i propri gol e i palloni portati a casa. Se sei un top sbagli meno degli altri, altrimenti non lo sei ancora.

Questa non è una tediosa ramanzina al ragazzino Paulo, semplicemente lo sfogo di chi non accetta che errori gravi vengano fatti passare per veniali, con la giustificazione che "quello che sbaglia tutto è solo Allegri". Non ci sto! Al di là dei legittimi punti vista personali sull'allenatore, chi scende in campo è il primo responsabile di ciò che in campo accade. O no? Soprattutto quando, dagli 11 metri, ci sei solo tu, il portiere avversario, la palla e la porta. L'allenatore è in panchina e ti guarda. Se i tempi di attesa del Var ti deconcentrano, o hai paura di sbagliare, puoi sempre chiedere a un compagno di sostituirti. Magari ti prendi del fifone, ma eviti di fare danni.