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E' un Paulo Dybala a due facce, quello visto all'inizio di questa stagione: dominante prima della sosta per le Nazionali - con i 15 giorni trascorsi nel ritiro dell'Argentina - e fin troppo spento dopo. Il calo arriva in un momento particolare per la Joya, che ha di recente abbandonato lo storico procuratore Pier Paolo Triulzi per affidarsi alla rappresentanza del fratello. Ma le ruggini per il rapporto interrotto con il vecchio agente si fanno sentire: a preoccupare il numero 10 bianconero è spuntata anche una questione legale.

LO SPONSOR - Qualche settimana fa a Vinovo, come si legge su La Gazzetta dello Sport, è arrivata una raccomandata per Dybala da parte dell'ufficiale giudiziario, tesa a comunicare una causa partita dalla Puma. Oltre due anni fa, poco prima di arrivare alla Juve, il giocatore aveva ceduto i propri diritti di immagine per dieci stagioni a una società maltese. Proprio ad agosto la stessa società ha raggiunto una maxi-intesa per dieci anni con la Puma, subentrata come sponsor tecnico personale alla Nike. Nel mentre, però, è arrivato il nuovo agente Mariano Dybala a gestire gli interessi del fratello Paulo. La Joya, insomma, ha voluto riunire la famiglia: accanto a lui anche Gustavo, che gestisce la fondazione Sonrisa, oltre a mamma Alicia, colonna portante nella vita del ragazzo (che ha perso il papà a quindici anni).