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Che cos'ha Paulo Dybala? Da qualche tempo il suo rendimento è calato notevolmente, ma ciò che ha iniziato a preoccupare tutti è l'atteggiamento e il linguaggio del corpo della Joya, sempre nervoso, sempre preoccupato e poco brillante. Qualcosa non va, questo è chiaro, ma cosa?

AMORE E SOLDI - Qualcosa non sta funzionando ma, come si legge nell'approfondimento di Tuttosport, non è un problema di soldi, di ingaggio, nè un problema solamente di cuore. Dybala ha ritrovato la sua Antonella e ora cerca la serenità con lei al suo fianco, come lo è stata per tutti gli anni italiani. Il problema è altrove.

ANSIA E PARAGONI - Dybala soffre di ansia da prestazione. L'inizio formidabile e la 10 sulle spalle gli hanno dato una carica eccezionale, che però è durata fino ai due rigori sbagliati. Atalanta e Lazio l'hanno piegato e da lì non si è più alzato. Responsabilità date e a cui aveva risposto benissimo, fino agli episodi e a quell'avventura fallimentare con l'Argentina, la seconda parte del problema. Dopo qualche bella partita si è accomodato in panchina e il fatto di non riuscire ad incidere lo ha affossato: alla base il paragone come Messi, che porta con sè aspettative e tanto stress.  

IL PIANO - Deluso, arrabbiato e chiuso, la Juve pensa a come aiutarlo per rilanciarsi. Qualche bastonata e lo stesso metro usato con Higuain (la panchina), ma anche tante "coccole" con una fiducia rinnovata di volta in volta. La chiave, poi, sarà proprio il Pipita: l'amico fidato.