I MOTIVI DEL RINNOVO - Nonostante un accordo in scadenza nel 2020 la Juventus ha giustamente voluto blindare uno dei talenti più puri d'Europa, l'attaccante che a detta di molti dominerà la scena mondiale assieme a Neymar una volta terminati i regni di Messi e Cristiano Ronaldo. Dybala è ormai diventato una superstar e come tale deve essere trattato, anche a livello di stipendio. L'accordo per il prolungamento con la Juve non è figlio solo della prova con il Barcellona, ovviamente. Club e giocatore avevano raggiunto un'intesa da tempo, mancava solo l'annuncio che è arrivato nella giornata di ieri. Il nuovo stipendio da 7 milioni di euro non è solo la prova che La Joya è diventato in tempo record uno dei calciatori più importanti della rosa bianconera ma è anche un avviso che Marotta vuole dare alle pretendenti al giocatore che in estate non mancheranno.
STIPENDIO TOP, PREZZO PURE - Il messaggio della Juventus è chiaro: Dybala è diventato a tutti gli effetti un top player, dal campo al contratto. Se con uno stipendio da 3 milioni di euro a stagione la Juventus avrebbe potuto faticare a piazzare un'altra cessione superiore ai 100 milioni di euro, adesso chi vorrà prendere Dybala dovrà mettere mano in maniera pesante al portafoglio. I sette milioni di euro di stipendio del giocatore corrispondono ad un prezzo intorno ai 120 milioni cifra che comunque la Juve non sarebbe disposta ad accettare. La Juventus non vuole cedere i propri top player e Dybala, di fatto, non ha prezzo. A meno che il giocatore non chieda la cessione la Juventus si opporrà a tutte le richieste che arriveranno sia da Madrid che da Barcellona se invece, prima o poi, Dybala volesse cambiare aria il suo nuovo stipendio obbligherà i potenziali acquirenti a dover aggiornare il libro degli acquisti record. In Corso Galileo Ferraris, comunque, sperano che il discorso non venga affrontato prima del 2018, ora tutti vogliono godersi Paulo in bianconero.
