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La stagione di Paulo Dybala era iniziata con un sogno. Suo e di tutti i tifosi bianconeri, che lo hanno visto giocare con la maglia numero 10 sulle spalle. La Joya ha ripagato questo gesto d'amore da parte della società con la doppietta, pur inutile, in Supercoppa Italiana e con dieci gol nelle prime sei giornate di campionato. Poi, qualcosa si è incrinato. Il sogno si è trasformato in incubo e Dybala sembra incapace di uscirne. I fantasmi si fanno più vivi e veri in Champions League, dove l'argentino non segna addirittura dallo scorso aprile nel quarto di finale d'andata contro il Barcellona. Anche in campionato, però, tutto si è complicato, con appena due reti nelle ultime dieci uscite, senza mai lasciare il segno contro le grandi o presunte tali: nessuna gioia tra Lazio, Milan, Napoli e Inter, in attesa della Roma. E', però, soprattutto l'atteggiamento di Dybala a preoccupare l'ambiente bianconero, a partire dai vertici del club. Soprattutto dopo che, come riportato da Massimo Callegari di Premium, l'argentino ha fatto un giro di interviste con tutte le televisioni spagnole dopo la sfida contro i blaugrana nel girone, quasi a voler aumentare al massimo la propria visibilità in Spagna, dove ci sono Barcellona e Real Madrid pronte a fiutare un colossale affare di mercato.

CHE STOCCATE! - Massimiliano Allegri ha sempre provato a difenderlo in conferenza stampa, sottolineandone la giovane età e la sua crescita esponenziale vissuta mese dopo mese dal suo arrivo alla Juventus. In campo, però, il tecnico livornese non ha potuto trattenersi dal punire il suo recente crollo mentale e di condizione. L'esclusione contro l'Inter è stata emblematica e, anche nel quarto d'ora finale in cui è stato impiegato, Allegri lo ha ripreso a squarciagola e ha poi dovuto ammettere che i bianconeri hanno sofferto subito dopo il suo ingresso in campo. Il direttore generale Beppe Marotta, prima della partita, aveva sottolineato il suo momento difficile così: "Che sia un momento difficile per Dybala lo abbiamo appurato, ma c’è ottimismo per il suo futuro. Non è felice, ma sa che le scelte vanno rispettate e condivise". E' stato, però, il vicepresidente Pavel Nedved a entrare in tackle sulla Joya, dopo il sorteggio degli ottavi di Champions League: "L’unico consiglio che posso dargli e di dare sempre il massimo in allenamento, fare sacrifici nella vita privata: così può diventare davvero grande". La Vecchia Signora è consapevole di avere in Dybala un campione e la speranza più vivida per provare a tornare sul trono d'Europa. La pazienza ha un limite, però.

Le parole di Allegri, Marotta e Nedved a Dybala nella nostra gallery dedicata.