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Numeri alla mano, è un Paulo Dybala da urlo. 11 gol in stagione, con il bottino dell'anno scorso in campionato già eguagliato in appena 10 gare e soprattutto l'ingresso nella storia della Juventus. In termini di gol su punizione, infatti, la Joya ha già scavalcato due mostri sacri come Zidane e Baggio, fermi a quota 5. Lui, in 75 gare, ha infilato 7 reti su punizione. Dal 1982 a oggi, hanno fatto meglio solo Pirlo (12), Platini (13) e re Alex Del Piero (21). Il gol numero 7, tra l'altro Alex lo segnò alla 191esima in bianconero, Dybala alla gara numero 75. Esattamente come Pirlo, se ci si vuole divertire coi corsi e ricorsi. Ma c'è un però. E lo spara Allegri, parlando della gara contro la Spal: "Bernardeschi ha fatto una buona partita, Dybala ha tirato una buona punizione". Come a dire che no, non bastano le punizioni. E Max non ha tutti i torti.

I DIFETTI DI PAULO - Dopo un avvio di stagione da trascinatore e da goleador implacabile, Dybala si è un po' inceppato. I periodi in cui la palla non entra con facilità capitano, l'ha chiarito ancora una volta Allegri in conferenza stampa, e bisogna essere bravi a gestirli. Dybala, in questo, deve migliorare. Deve imparare a essere decisivo anche quando la giornata è palesemente storta, mettendosi al servizio della squadra. Uno come lui, infatti, anche se non al 100% può fare la differenza. Magari come uomo assist, fondamentale che la fame di gol sembra aver un po' offuscato: solo 1 in questo inizio di stagione. Pochino, per uno con la sua genialità. Bene i gol, quindi, ma il numero '10' deve imparare ad essere di nuovo dentro la partita per 95 minuti, con la grinta che la maglia della Juve richiede. A inizio anno ha mostrato di poterlo fare e i gol sono arrivati di conseguenza.

CECCHINO - Problemi a parte, che le punizioni stiano diventando quasi una sentenza è un dato di fatto. Con quel mancino mette la palla praticamente dove vuole e non è un'esagerezione dire che per le avversarie della Juve i calci di punizione siano diventati più pericolosi di un rigore. Tra lui e Pjanic c'è solo l'imbarazzo della scelta e in tal proposito la sfida è lanciata. Il bosniaco ha detto che in allenamento vince lui, ma Dybala non si rassegna. E poi c'è anche Del Piero da sfidare. Proprio lui, numero 10, che guida la classifica dei migliori punizionisti della Signora. In attesa dello scontro diretto, Paulo lancia segnali sul campo. Perché può fare di più, ma certe traiettorie rimangono meravigliose. E decisive.

@Edosiddi