Mercoledì sera, dopo l'impresa di Wembley, abbiamo celebrato la ritrovata vena realizzativa dell'argentino che dopo un avvio di stagione scoppiettante sotto rete aveva diminuito drasticamente la propria media gol tra novembre e gennaio; prima dell'infortunio, s'intende. Oggi però La Joya non ha soltanto realizzato due reti fondamentali per la Juve. A differenza delle trasferte di Roma e Londra si è visto un Dybala più in palla, con più gamba e capace di giocare praticamente a tutto campo come evidenzia la heatmap qua sotto.
Per un pomeriggio sembrano essere spariti quei problemi di adattamento al 4-3-3 che Dybala aveva evidenziato qualche mese fa. Certo l'argentino non agisce da esterno puro ma stando a quanto visto oggi allo Stadium Allegri sta riuscendo ad armonizzare le qualità dell'argentino con un modulo che dà maggior compattezza alla squadra rispetto al 4-2-3-1 della passata stagione. Come dicevamo, quella dell'argentino è stata una partita a tutto tondo: tre tiri in porta e due gol, 90% di passaggi riusciti, addirittura il 100% di contrasti aerei vinti. Bello e utile, insomma.
Eppure l'argentino è riuscito comunque a far arrabbiare Max Allegri che in presa diretta non ha preso bene la decisione di Dybala di lasciar calciare il rigore a Gonzalo Higuain. Normale che dopo il match lo stesso Allegri abbia stemperato i toni in conferenza stampa: “Ci sono delle gerarchie, avevo chiesto a Dybala di calciarlo, lui mi ha detto che voleva lo calciasse Higuain e io non mi sono messo di mezzo. Paulo era stato infallibile e poi ne ha sbagliati due. I rigori sono un pò un terno al lotto. Dalla prossima volta scrivo a caratteri cubitali". Proprio Dybala e Higuain, poi, hanno confezionato la rete del 2 a 0 facendo passare la piccola arrabbiatura del tecnico bianconero che di fronte alla stampa si è presentato felice e soddisfatto per prestazione e risultato, arrivati entrambi soprattutto grazie alla brillante prestazione dell'argentino. Dopo le reti Dybala sta iniziando a ritrovare anche una discreta gamba. Oggi ha fatto tutto lui: ha segnato, corso, fatto arrabbiare e poi sorridere Allegri che sembra aver trovato la strada giusta per far convivere la compattezza della Juve con l'imprevedibilità de La Joya.
@lorebetto
