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Le coppie di centrali di Juventus e Inter si somigliano. Uno più calmo ed elegante, l'altro che fa della grinta e della fisicità la sua arma di forza. A rappresentare la prima categoria ci sono Bonucci e Miranda (qui il loro duello), mentre per la seconda lo scontro è tutto tra Giorgio Chiellini e Jeison Murillo. A dire il vero quest'ultimo non è certissimo della titolarità allo Stadium, ma il duello tra i due è irrinunciabile.

Il colombiano, classe '92, muoveva i primi passi in patria nel 2009, mentre Chiellini già era arrivato alla Juventus  con alle spalle un titolo di campione d'Europa Under 19 e diversi riconoscimenti a livello personale. Carriere diverse, con Chiello rimasto sempre alla Juve, pilastro con qualunque allenatore, prima terzino, poi centrale, perfetto nella difesa a tre, e Murillo che invece ha girovagato in Spagna, affermandosi al Granada e trovando la conferma definitiva con il trasferimento all'Inter. Per entrambi, questo mondo, rappresenta un punto d'arrivo. Anche se per quanto riguarda Murillo non è detto il futuro non riservi qualche sorpresa.

Si diceva, comunque, della grinta. Tutti e due hanno mezzi tecnici non propriamente eccezionali, ma sopperiscono con la voglia e una fisicità importante. Chiellini su questo ha costruito una straordinaria carriera, Murillo ci sta lavorando, sebbene debba ancora migliorare soprattutto sotto l'aspetto della concentrazione. Per quanto duro, Chiellini raramente cede al nervosismo e quasi mai costringe l'arbitro a sventolare il rosso. Murillo sotto questo aspetto è più indisciplinato. Senza contare che spesso il colombiano commette grossi errori dovuti proprio a poca attenzione. Cosa quasi mai successa al bianconero, che, di conseguenza, vince il duello tutto muscolare.

@Edosiddi