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Douglas Costa ha rilasciato un’intervista a Sky Sport per parlare dei suoi primi mesi in maglia bianconera.
 
"Sto conoscendo piano piano il calcio italiano, che, dal punto di vista tattico, è totalmente differente da quello che ho giocato in Ucraina, in Germania o con la Seleçao brasiliana. Problemi tecnici non ce ne sono, mi sto adattando un passo per volta e spero tra poco di essere al meglio. Per quanto riguarda la lingua, sto imparando un po' di italiano, che non è poi molto diverso dal portoghese e dallo spagnolo, lingue che già posso parlare nello spogliatoio con tanti compagni. Nel Bayern giocavo a destra, nello Shakhtar a sinistra, mentre in Nazionale sono più accentrato: per me non c'è problema, sono pronto a dare il mio contributo in ogni posizione.”
 
“Non mi preoccupa più di tanto trovare il gol, bensì giocare bene e aiutare i miei compagni a vincere, servendo loro tanti palloni. La concorrenza? Qui ci sono tanti grandi giocatori, la Juventus è una grandissima squadra ed è normale che, a questi livelli, ci sia tanta concorrenza, come del resto avevo anche al Bayern e in Nazionale verdeoro. Per me non è un problema, semmai uno stimolo. Dybala è un giocatore fantastico: conoscevo già il suo valore ma mi ha ulteriormente impressionato dimostrando questa grande continuità, così come trovo sia eccezionale Pjanic. Per quanto riguarda Higuaín, per un'attaccante possono capitare momenti in cui non si segna ma la stagione è ancora lunga, è un grande giocatore e tornerà a fare tanti gol.” 
 
“In questa competizione, gli avversari sono sempre di altissimo livello. Sapevamo che sarebbe stato difficile giocare a Barcellona, ma ora sarà importante dimostrare la nostra forza in casa, conquistando tre punti in questa competizione così importante e giocando una grande partita. Personalmente, disputare il Mondiale con la Seleçao non può che essere un obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda la Juventus, abbiamo senza dubbio la possibilità di vincere la Champions: ci sono giocatori importanti per arrivare fino in fondo in tutte le competizioni alle quali partecipiamo, e siamo qui proprio per questo".