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Il labiale intercettato dalle telecamere, quel “Sempre loro” che ha fatto il giro del web, unito al classico bacio della maglia, ha dato nuova linfa alle voci sul futuro di Gianluigi Donnarumma al Milan. Il finale infuocato della sfida contro la Juventus ha costituito l’occasione per lanciare un esplicito messaggio ai tifosi: Gigio, in rossonero da quando aveva solo quattordici anni, è e resterà sempre innamorato di questi colori. Soprattutto dopo l’amarezza per un pareggio sfumato all’ultimo secondo (e con la convinzione di presunte irregolarità nella direzione arbitrale), l’idea di vestire la maglia bianconera in questo momento non sfiora minimamente i pensieri del portiere classe ’99. Il discorso, poi, dovrà riguardare fatalmente anche la volontà del suo entourage. Perchè il desiderio, comunque fortissimo, di restare nella squadra del cuore potrebbe comunque soccombere di fronte alle logiche del mercato. 

LA STRATEGIA - Mino Raiola, sempre lui. Il procuratore, dopo il trasferimento record di Paul Pogba dalla Juve al Manchester United, potrebbe architettare un nuovo affare milionario, che riguardi stavolta il vero fenomeno di questa generazione di portieri. Proprio Donnarumma, che nonostante abbia compiuto da poco meno di un mese 18 anni, ha già collezionato 62 presenze con la maglia del Milan, conquistando anche la convocazione del ct Ventura per la Nazionale maggiore. Ieri sera l’ennesimo segnale di un talento straordinario: sono stati almeno cinque i miracoli del baby-portiere rossonero (clamoroso l’ultimo intervento su Higuain), che ha impedito alla Juve di ottenere un vantaggio ben più ampio. Il club campione d’Italia, a maggior ragione dopo una simile prestazione, continua a osservare con interesse gli sviluppi della trattativa per il rinnovo: un discorso che vede Raiola chiedere ai rossoneri garanzie non soltanto economiche, ma anche di programmazione.

L'AMORE NON BASTA - Serve prima di tutto un progetto solido da parte della nuova proprietà milanista e prima dell’ufficialità del closing, in questo senso, ogni svolta è irrimediabilmente congelata. Ne può approfittare la Juve, che non sembra preoccupata dal comportamento del portiere: l'adrenalina condiziona spesso giocatori ben più esperti di Gigio, che dalla sua è subito rientrato negli spogliatoi senza perseverare nelle lamentele dirette all'arbitro Massa (come invece fatto da Bacca, a rischio stangata). Ma alla finestra c'è anche il Manchester United, con cui Raiola ha già parlato e che avrebbe sicuramente la disponibilità economica per accontentare il club rossonero e il giocatore. Anche nel caso in cui arrivi l’attesa firma sul contratto: la strategia dell’agente di Donnarumma vede infatti la possibilità di inserire una percentuale a suo favore sulla futura rivendita. Insomma, a prescindere dai baci e le dichiarazioni d’amore (quasi all’ordine del giorno in un calcio che puntualmente tradisce l’attaccamento dei tifosi), il nodo del portiere riguarda essenzialmente fattori economici. Per questo, anche dopo le polemiche e le frasi irriguardose di ieri sera, l’ipotesi che Gigio si trovi ad affrontare in futuro la sua ex squadra da avversario è tutt’altro che irrealizzabile. 

Cosa ne pensate della possibilità che Donnarumma vesta la maglia bianconera dopo le polemiche di ieri sera? Commentate qui. 

@mcarapex