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In nazionale si stanno allenando tutti e tre insieme; Buffon, Donnarumma e Meret. Il glorioso passato e presente che non sembra avere fine e quelli che sono i suoi eredi designati. Gigio e Alex che osservano Gigi, capendo, vedendolo al lavoro, come mai sia arrivato a questa età ancora a questi livelli. E Gigi osserva loro, per imparare ancora, perché il segreto del successo è anche la sete di miglioramento continuo. 

Tutti amici, ma in realtà, in fondo, c'è una sfida in atto, iniziata già da mesi. La corsa è tra Donnarumma e Meret per raccogliere l'eredità di Buffon. In nazionale e non solo. Perché anche alla Juve, quando Buffon saluterà, potrebbe essere uno dei due a sostituirlo. Anzi, in Corso Galileo Ferraris vogliono sia uno di loro due. Donnarumma ha più esperienza in Serie A, ma la strada che porta a Meret è più percorribile. 

Chi è migliore tra i due? La risposta sembra scontata, ma Ferron, preparatore dei portieri Under 17 azzurri (e di conseguenza loro mister fino a poco tempo fa) sorprende tutti: "Meret tecnicamente è più bravo. E come Donnarumma ha una grandissima capacità di non sentire la pressione". Su Donnarumma, fenomenale con il Milan: "Il punto di forza di Donnarumma è senza dubbio la sua velocità ad andare a terra nonostante sia un gigante. E poi come affronta le partite: ha una personalità tale che gli permette di farsi scivolare tutto. Dimentica immediatamente quello che succede in campo, e questa è una grande qualità per un portiere".