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Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus. "Come si prepara la sfida contro la Juve? Come una partita importantissima, non decisiva ma fondamentale anche sotto il profilo psicologico", spiega l'allenatore della Roma: "Non è un campo facile, ma non cambierà l'idea di calcio della Roma. Allegri ha detto che siamo una delle antagoniste per lo scudetto? Lo ringrazio, perché vuol dire che ci ritiene avversari forti. Lui sa come si vince e sa valutare le squadre contro cui gioca. Mi auguro di poter confermare quanto ha detto e ricambio i complimenti, perché Max è un allenatore di grandissimo livello. Chi toglierei alla Juventus? Ha dei giocatori importanti, ma Higuain è letale. Dietro di lui, è troppo facile dire Dybala che è un fuoriclasse... quindi dico Mandzukic, che per le caratteristiche fisiche è bravo a rovinare il gioco degli avversari. Dzeko? Vive questo momento con grande voglia di fare gol, manca da tempo. Ma è positivo, si mette a disposizione della squadra e non vive in maniera angosciosa questo digiuno. La sfida tra Dzeko e Higuain potrà essere fondamentale per il risultato di domani. Schick sta crescendo di condizione, sotto tutti i punti di vista. Non andremo all'Allianz Stadium per fare una gita o regalare punti ai bianconeri. Un buon risultato a Torino ci darebbe grande entusiasmo". 


RIGORE - "Chi batterà un eventuale rigore contro la Juve? Il rigorista è sempre deciso prima. Contro il Torino Dzeko si sentiva di calciarlo, poi ha sbagliato. Per domani sceglierò io, non sceglieranno gli altri. Non voglio dare vantaggi a chi starà in porta, Szczesny, che già conosce bene i calciatori della Roma". 

DALLA ROMA ALLA JUVE - "Se alla Roma c'è la sensazione che per vincere si debba andare altrove? Quello che influisce sulla testa dei calciatori non mi interessa. Quando ho deciso di giocare per la Roma, avevo la possibilità di andare alla Juventus ma scelsi i giallorossi sposando il progetto. La Juve è una grandissima squadra, ma per me è importante ottenere qualcosa di importante qua. Mi piacerebbe cambiare mentalità e rendere ancora più forte questo ambiente, che spesso è facilmente attaccabile".