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Due giovani, due stelle. La strada è ancora molto lunga, ma le premesse sono più che buone: Ferdinando Del Sole e Youssouph Cheikh Sylla hanno storie molto diverse, che però nel pomeriggio di ieri si sono intrecciate, in una fotografia quasi d'altri tempi, tutta bianconera. E' la classe del 1998 che regala emozioni nel primo pomeriggio di febbraio in quel di Vinovo, quando Juve e Vigor Carpaneto scendono in campo. E per la Juve c'è un'osservazione intrecciata, su una strada già battuta.

DEL SOLE - La prima amichevole con la prima squadra, dopo qualche allenamento, dopo il rientro (in realtà lui a Vinovo è passato solo per le visite mediche) alla Juve. Insomma, momenti che non si scordano facilmente, a maggior ragione se ci si aggiunge una dose massiccia di poesia: due gol, bellissimi, con quel mancino che in casa Juve fa sempre sussultare, molto simile (vedere per credere) a quello di altri due già presenti in Prima Squadra, il 10 e il 33. Puro talento - e, va specificato, il paragone è nella bellezza del tiro e nel gesto tecnico, non nelle qualità generali, pur grandi -, proprio nel giorno in cui Dybala e Bernardeschi guardano dalla panchina i compagni, mentre smaltiscono i rispettivi infortuni...

IL PRECEDENTE - Mbaye Diagne, un nome che potrebbe non dire nulla - 0 presenze all'attivo con la Prima Squadra bianconera -, ma che per la Juve ha invece significato. Attaccante senegalese classe 1991, arrivato in bianconero 5 anni fa dopo una brevissima carriera nelle leghe minori italiane. Brandizzo in Prima Categoria, poi il Bra, condotto dalla Serie D alla Lega Pro e a quel punto rivelato dalla Juve. Rivenduto dopo due stagioni all'Ujpest ai bianconeri ha portato circa un milione di euro. 

SYLLA - Ecco, il futuro di Youssouph Cheikh Sylla ha una strada già battuta, almeno fino alla prima svolta.  Naturalmente, l'obiettivo non è la compravendita, bensì l'arrivo in un top club come la Juve, per poi restarci: un sogno per tutti, a maggior ragione quando arrivi da così lontano. Dal Senegal all'Italia con un talento speciale e con la capacità di impressionare sul campo. Arriva e impressione l'Eccellenza, segnando a raffica, così il Piacenza decide di comprarlo, girandolo in prestito alla Vigor Carpaneto. Attaccante forte fisicamente - è alto quasi 2 metri - ha già messo a segno 9 gol in appena 7 presenze, con una media di una rete ogni 39'. Un bottino fantastico con cui ha attratto le attenzioni di molti club. Lui che, come racconta l'ex allenatore del Colorno, si ferma sempre per qualche giro di campo in più degli altri; lui che ha voglia di arrivare e che ha molti modelli ai quali ispirarsi... compreso quel "Lewa" (Lewandowski ndr), da cui gli amici in Senegal hanno tratto ispirazione per il suo soprannome.

Insomma, la Juve non ha investito nel mercato invernale, eppure nel primo pomeriggio dopo la chiusura, potrebbe già aver trovato una doppia soluzione... per il presente e per il futuro.

Nella gallery i gol di Del Sole.