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Daniele De Rossi riceve gli applausi di tutta la Nazionale svedese. Già, perché dopo lo sfogo in panchina indirizzato a Gian Piero Ventura ('Devo entrare? Dobbiamo vincere, non pareggiare') e i complimenti del c.t. tedesco Joachim Löw, il centrocampista della Roma si è distinto per un bel gesto di signorilità.

LE SCUSE DI DDR - Nel corso della gara tra Italia e Svezia, ritorno dei playoff per accedere al Mondiale in Russia, il pubblico di San Siro ha fischiato l'inno svedese. Mentre Buffon, capitano azzurro, ha cercato di coprire il tutto con un significativo applauso, De Rossi - al termine del match - è salito sul pullman di Forsberg e compagni per chiedere scusa. Queste la testimonianza di Pontus Jansson, difensore svedese, riportato dall'Expressen: "Maledetto gentiluomo. Una persona carina, uno dei capitani della squadra. Ha chiesto scusa per i fischi all'inno e tutti eravamo increduli". Niklas Bodell, team manager della Svezia, ha poi aggiunto: "Solo grandi atleti fanno questo".