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Il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, è destinato a far discutere con le proprie dichiarazioni odierne, rilasciate all'uscita della sede della Lega Calcio di Milano: "Diritti TV? Di fronte a Spagna, Inghilterra e Germania dobbiamo recuperare anni di errori, visto che il nostro prodotto non viene visto: abbiamo avuto offerte mortificanti per errori di Nicoletti, Tavecchio e Infront, che crea dei danni, nonostante sia il suo ultimo mandato. e gli altri fatturano molto più di noi e noi pensiamo solo di aver preso il doppio dell'ultimo anno, questo non è sufficiente. Il fatto di stare attorno ai 350 milioni è molto ridicolo, quasi terrificante: non voglio dire che dovevamo attestarci ai livelli della Liga spagnola, dove evidentemente c'è qualcuno che ci sa fare. Noi dovremmo cambiare lo statuto, assumere un ad che massimizzi gli introiti per tutti i club e faciliti la cessione dei diritti. Cos'è questa fretta? Infront ha già disconosciuto i nostri suggerimenti e ci ha creato un danno. Questi soldi ci portano nel baratro, il gap con gli altri campionati è aumentato a dismisura". Poi aggiunge: "Mi meraviglio di Inter e Milan comprate dai cinesi che cadono nel baratro di questo misunderstanding; la FIGC non andrà mai contro Infront perché cura i suoi diritti. De Sierbo non andrà mai contro Infront, visto che è un uomo di Renzi; Lotti non andrà mai contro la FIGC altrettanto. Il calcio italiano è nel caos, conosco e so quello di cui parlo. Bisognerebbe lavorare territorio per territorio"