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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E Dani Alves è un vero duro, di quelli che anche con il sorriso sempre stampato in faccia sa cosa serva per vincere le guerre, una battaglia alla volta. Ora la stagione entra nel vivo, lui pure sembra aver definitivamente archiviato i guai fisici per arrivare sul rettilineo finale al massimo della condizione per fare la differenza come solo uno dei calciatori più vincenti della storia può fare. Un momento fotografato così ai microfoni di Jtv: “Stiamo bene, fisicamente e mentalmente. Ora arriva la parte più importante della stagione, e i grandi giocatori lavorano tutto l'anno per arrivare pronti per questi momenti, quelli in cui devi vincere le competizioni. Insieme, possiamo vivere un grande finale”.

 

CHAMPIONS POSSIBILE – Il che significa puntare a vincere tutto, in particolare la Champions. Un sogno assolutamente possibile: “Sono consapevole dell'importanza che riveste la Champions League per la gente bianconera e per la storia del Club: anche io, come tutti gli juventini, voglio sognare e sono convinto che, se facciamo la nostra strada con tranquillità, con personalità, e senza paura di sbagliare... Allora possiamo arrivare fino alla fine. Non c'è tempo per riposare dopo il Milan, e noi non vogliamo riposare! Vogliamo che arrivi questa partita, per puntare a passare il turno e partecipare al sorteggio dei quarti. Questo è ciò che vogliamo noi, e ciò che desiderano i nostri tifosi. Martedì possiamo fare una buona partita, e far sì che i bianconeri tornino a casa felici di quello che hanno visto allo Stadium”.

 

UOMO JUVE – La fase di apprendistato è finita, ora Dani Alves è uomo Juve per oggi e domani: “Mi aspettavo una Juve forte, quando sono arrivato, perché una squadra che vince cinque Scudetti consecutivi e arriva in finale di Champions non può che esserlo. Sono arrivato in una squadra che vuole vincere tutto, e questo mi appassiona, mi rende consapevole ogni giorno che, insieme ai compagni, possiamo fare la storia. Lo Stadium, poi, mi ricorda l'atmosfera che vivevo in Brasile o a Siviglia: i tifosi sono lì, proprio accanto a te, e vogliono la tua stessa cosa: questa, per noi, è senza dubbio una forza in più”.

 

ADRENALINA MILAN – E le polemiche post Juve-Milan, a Dani Alves non interessano: “Siamo una squadra che non abbassa mai la testa e non perde mai la voglia: questo, alla fine, ti fa portare a casa il risultato. Per noi, è la ricompensa del lavoro quotidiano in allenamento: col Milan è stata una bella partita, e abbiamo conquistato meritatamente i tre punti. Queste partite sono una ricarica di adrenalina, che alla fine ti aiuta a mantenere la concentrazione e il vantaggio contro gli avversari. Piano piano, arriveremo all'obiettivo che vogliamo: vincere il sesto Scudetto e fare la storia con questa squadra”.

 

JOLLY – Terzino, difensore centrale, ora anche ala destra. Allegri lo sta provando ovunque: “A me piace giocare al calcio, non importa in quale posizione. Sono sempre a disposizione della squadra, e sono qui per lavorare e aiutare i compagni. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo”.